Con cadenza biennale, rispetto a quella annuale prevista dalla legge, vengono pubblicate le due liste di enti beneficiari che possono far dedurre ai donatori le erogazioni realizzate a loro favore.
All’inizio di Agosto di quest’anno sono stati pubblicati i due DPCM che vanno per la seconda volta a rinnovare gli elenchi degli enti beneficiari.
Vediamo di cosa si tratta.
Prima lista: enti di ricerca scientifica ritenuti meritevoli dal MIUR di far applicare la “+ dai, – versi” cioè la deducibilità a persone fisiche e soggetti IRES (aziende) fino al 10% del reddito complessivo, fino ad un massimo di € 70.000. La donazione può essere in denaro o in beni. DPCM 15.4.2011 pubblicato in GU 3.8.2011
Qui trovate la lista (pesa 1,6 Mb)
Seconda lista: enti di ricerca scientifica e ricerca sanitaria che possono far accedere i propri donatori (solo soggetti IRES) alla deducibilità senza limiti, sempre che la donazione sia finalizzata alla ricerca scientifica. La donazione è deducibile solo se è in denaro. DPCM 15.4.2011 pubblicato in GU 3.8.2011
Qui trovate la lista (pesa 1,7 Mb)
Una spiegazione di cosa si tratta la scrissi qui ben 4 anni fa, quando uscirono le prime liste dei beneficiari. La riedizione delle liste fu anch’essa ripresa da un mio breve post di due anni fa.
Una pagina interessante – seppur non ancora aggiornata – la trovate sul sito del Ministero della salute, comprensiva anche delle istruzioni su come iscriversi a queste liste.
Come noterete, entrambi i DPCM si chiamano “DPCM 15.4.2011”; l’unico modo per distinguerli è l’oggetto: quello che fa riferimento alla + dai, – versi si chiama “Individuazione dei soggetti destinatari delle disposizioni recate dall’articolo 14, comma 1, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80”
L’altro – quello della deducibilità senza limiti – “Individuazione dei soggetti destinatari delle disposizioni recate dall’articolo 1, comma 353, della legge 23 dicembre 2005, n. 266”.
Carlo Mazzini