Tariffe postali: c’è posta per te, Governo.

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Non vorremo dimenticarci l’affaire tariffe postali?

Di sicuro non se ne sono dimenticate almeno 107 organizzazioni che hanno firmato un motivato e dettagliato appello (urgente, ovviamente) che ha come destinatari i principali attori del misfatto (On Prof Min Tremonti per primo).

Di seguito trovate il testo dell’appello e i firmatari

Carlo Mazzini

Vedi anche:

ASSIFVITA



LETTERA APERTA ALLE AUTORITA’ DI GOVERNO

Roma, 11 novembre 2010

Le sottoscritte organizzazioni non profit esprimono la propria più viva preoccupazione per le incognite che continuano a gravare sulla normativa relativa alle tariffe postali per il settore, e per la conseguente impossibilità di programmare le proprie attività nell’immediato, per i prossimi mesi, e a più lunga scadenza, per i prossimi anni.

Come vi è noto, nello scorso mese di marzo un decreto ha repentinamente eliminato – dopo oltre un quindicennio – le tariffe postali agevolate che consentivano alle nostre organizzazioni di raggiungere con proprie comunicazioni di sensibilizzazione e raccolta fondi i donatori attuali e potenziali. Abbiamo per conseguenza attraversato un lungo periodo di incertezza, che è sembrato concludersi nel mese di maggio, con l’approvazione del decreto incentivi e lo stanziamento di una cifra di 30 milioni che avrebbe consentito di contenere gli aumenti tariffari per il nostro settore. Ci saremmo aspettati che seguissero in tempi rapidi le necessarie firme sul decreto attuativo, ma dopo una serie di rinvii, ancora oggi, dopo quasi sei mesi, siamo in attesa della firma definitiva del Ministro dell’Economia. Ci risulta che la firma arriverà solo dopo che gli uffici tecnici del Ministero avranno accertato l’entità delle entrate derivanti dal contenzioso tributario (DL 40/2010) il cui termine è fissato per il 29 ottobre 2010: non è difficile prevedere che, se pure la firma arriverà (e a questo punto ci sentiamo autorizzati a dubitarne), si tratterà di una firma quasi completamente inutile, per un provvedimento che durerà circa un mese, dal momento che in ogni caso scade a fine anno.

Dopo molti mesi di attesa (e di sostanziale fermo delle spedizioni con danni ingentissimi per la nostra attività di sensibilizzazione e raccolta fondi) abbiamo cercato di concordare con Poste Italiane una tariffa “tampone”, che è comunque maggiore da tre a cinque volte rispetto alla tariffa cui eravamo soggetti fino al 31 marzo; ma anche questa tariffa scade comunque nel prossimo mese di dicembre. Nel frattempo leggiamo che grazie alla mediazione dei responsabili politici, il mondo dell’editoria profit è pervenuto a un accordo con Poste Italiane che prevede aumenti assai più contenuti e scaglionati fino al 2012 rispetto a quelli cui siamo attualmente soggetti. Ci sembra allora che sia tempo che la politica si occupi seriamente e definitivamente anche del settore non profit.

Per questo indirizziamo questa lettera aperta al presidente del Consiglio, On. Berlusconi, al Ministro del Tesoro On. Tremonti, al ministro dello Sviluppo Economico on. Romani, al sottosegretario con delega all’editoria, onorevole Bonaiuti, a chiunque altro abbia un ruolo in una decisione che non può ulteriormente tardare: il ripristino di una tariffa postale ragionevole e concordata per il non profit, che valga per la parte finale di quest’anno e soprattutto per gli anni a venire. I rincari tariffari cui siamo stati assoggettati (in una prima fase pari al 500% e oggi – per chi ha stipulato la convenzione con Poste Italiane – comunque pari ad almeno il 300%), sono già complessivamente costati milioni di euro al mondo del non profit e hanno già determinato e continueranno a determinare una drastica riduzione delle attività di comunicazione e raccolta fondi che fatalmente si ripercuoterà sulle attività future delle nostre organizzazioni. La sola alternativa possibile, per chi dovesse scegliere di non ridimensionare i volumi da spedire, è infatti una radicale sottrazione di risorse destinate ai progetti e alle finalità sociali delle nostre organizzazioni e che sarebbero ora da dirottare sugli investimenti di comunicazione e raccolta fondi, peraltro necessari ai fini dell’autofinanziamento e della sostenibilità dei progetti stessi. Altrettanto grave per le nostre prospettive è lo stato di incertezza che pesa sul 2011: l’unica cosa che sappiamo con certezza è che dal primo gennaio non saranno più in vigore né il decreto incentivi (sempre che entri prima o poi effettivamente in vigore) né le agevolazioni sperimentalmente concesse da Poste Italiane.

Sollecitiamo pertanto un confronto urgente: chiediamo in particolare all’onorevole Bonaiuti l’immediata convocazione di un tavolo di discussione per definire tempestivamente l’evoluzione delle tariffe postali per il settore non profit per gli anni 2011 e seguenti.

Confidiamo in una sollecita azione sui temi qui sollevati e inviamo i nostri migliori saluti.

A nome e per conto delle seguenti Associazioni firmatarie:

Dr. Paolo Giganti – Responsabile Fund Raising – Sede Nazionale AISM – Onlus

Dr. Rossano Bartoli – Segretario Generale Lega del Filo d’Oro

Dr.ssa Francesca Zagni – Presidente ASSIF

Aderiscono le seguenti associazioni:

ACRA – Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina

ACTIONAID INTERNATIONAL ONLUS

Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini

AIDiM Associazione Italiana Direct Marketing

AIL-Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma-ONLUS

AIMA Firenze onlus – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer

AIR – Associazione Italiana Rett onlus

AISA – Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche Onlus

AISMME Ass. It. Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus

Alba scs – Soc Cooperativa Sociale – onlus

AMA (Associazione Malati Alzheimer) Novara Onlus

Amnesty International – Sezione Italiana

AMREF Italia

ANAP Onlus (Associazione Nazionale “Gli Amici per la Pelle”)

Anffas onlus di Varese

ARCHE’ Onlus

ASSIF – Associazione Italiana Fundraiser

Associazione culturale “il paese”

Associazione Cuore Fratello onlus

Associazione Dianova Onlus

Associazione Festival del Fundraising, A.P.S.

Associazione Italia Uganda Onlus

Associazione Italiana Parkinsoniani

Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro

Associazione Luci sull’Est

Associazione Neuroblastoma

Associazione onlus Amici dell’Ippoterapia

Associazione Philanthropy Centro Studi, A.P.S.

Associazione Piera Cutino Onlus

Associazione Risveglio Onlus

Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus

Associazione Vidas

ASTS – Associazione Servizi per il Terzo Settore

CAF – Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia in crisi

CBM Italia Onlus

CCS Italia – Onlus

CEFA il seme della solidarietà ONLUS

Cena dell’Amicizia Onlus

Centro Nazionale per il Volontariato

Centro per la Lotta contro l’Infarto – Fondazione Onlus

CESVI – Cooperazione e Sviluppo Ong – Onlus

CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia Onlus

CINI – Coordinamento Italiano Network Internazionali

Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus

Comitato Telethon Fondazione Onlus

COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO

Comunità Papa Giovanni XXIII

Cooperativa Fraternità Capitanio

EMERGENCY

FAI – Fondo Ambiente Italiano

Fiab-Onlus Federazione Italiana Amici della Bicicletta

FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla

Fondazione aiutare i bambini – Onlus

Fondazione Aretè del San Raffaele onlus

Fondazione Banco Alimentare Onlus

Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS

Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson

Fondazione Ivo de Carneri Onlus

Fondazione L’Albero della Vita Onlus

Fondazione Neri – Museo Italiano della Ghisa

Fondazione Opera San Francesco per i Poveri Onlus

Fondazione Pangea Onlus

Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Fondazione Progetto Arca Onlus

Fondazione Renato Piatti Onlus

Fondazione Roberto Franceschi Onlus

Fondazione Serena Onlus

Fondazione Theodora Onlus

Forum Nazionale del Terzo Settore

Fratelli dell’Uomo – Frères des Hommes

Fund-raising.it network di professionisti Scuola di Fundraising di Roma

GLOBAL HUMANITARIA ITALIA ONLUS

Green Cross Italia

Greenpeace Italia Onlus

Gruppo Darco – consorzio di cooperative sociali integrate

Insieme nelle Terre di Mezzo Onlus

Intervita Onlus

ISCOS Lombardia

Istituto David Chiossone di Genova

Istituto Oncologico Romagnolo (IOR)

Istituto Serafico per Sordomuti e Ciechi di Assisi

LA QUERCIA MILLENARIA Associazione ONLUS

LAV – Lega anti vivisezione

Lega del Filo d’Oro

Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori – Sezione provinciale di Milano

LEGIONARI DI CRISTO

Libera

LILT Sezione Provinciale di Trento

LIPU – BirdLife Italia

Master Universitario in Fundraising, Università di Bologna

Medici con l’Africa Cuamm

Missioni Don Bosco

Operation Smile

PARADA Italia Onlus

Più Vita Onlus

Progetto Continenti

Save the Children

Sightsavers International Italia Onlus

Società Cooperativa Sociale Onlus

SOFIA – Salvatorian Office for International Aid Onlus

SOS Il Telefono Azzurro ONLUS

Terre des Hommes

UILDM

UNHCR – The UN Refugee Agency

VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo

World Vision Italia Onlus

WWF Italia

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4 commenti

  1. la tariffa postale è la sorella povera del 5×1000, da quando si è aperto l’ennesimo capitolo di tagli, nessuno più si ricorda che dal 5 dicembre prossimo – e mancano 10 gg!!! – se vorremo scrivere ai nostri sostenitori torneremo a pagare tariffa piena!!
    Eppure il filo di contatto coi sostenitori e la possibilità di far conoscere la propria opera dovrebbero essere in cima alle agende di priorità di ogni organizzazione!
    Speriamo che l’affaire 5×1000 faccia da traino e che si riesca ad arrivare ad un tavolo di dialogo anche per la sorella dimenticata nell’angolo …

    • Concordo al 100 %.
      Ops, meglio non parlare di percentuali in questo periodo!
      😀

      Al netto delle battutine, è vero che non è opportuno che una sfiga – scusate il francesismo – copra l’altra. Anche perché paradossalmente è molto più urgente quella delle tariffe rispetto al 5 per mille.
      Se fossimo in un paese civile, qualcuno nella politica se ne sarebbe accorto.
      Se fossimo in un paese civile, tutto questo non sarebbe accaduto!

      cm

  2. Solo ora apprendo di questa iniziativa …sono partecipe con l’Associazione Bambini Cerebrolesi e Disabili onlus e mi dispiace di non essere nell’elenco delle firmatarie della lettera. Tenetemi aggiornata.

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