Agenzia per le Onlus: proposta per un 5 per mille più sostenibile. E il CSVnet prepara il ricorso

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Sul sito dell’Agenzia per le Onlus trovate un importante contributo relativo a come potrebbe essere – secondo l’Agenzia – il 5 per mille stabilizzato.

La proposta è seria, circostanziata, dettagliata e audace.
Audace, perché cerca, partendo dal recente (tragico) passato, di dare una svolta nella gestione e rendere anche più economico oltre che rapido il passaggio dei soldi all’interno dell’amministrazione pubblica.
Ridurre gli step autorizzativi è fondamentale per dare certezza e serietà alla misura.
Come ben sapete, ad esempio, l’Agenzia delle Entrate si è fatta dare dei fondi dal Ministero del Lavoro ecc per passare i dati (con “risarcimento” del lavoro che c’è dietro) che contribuenti e enti avevano dato all’Agenzia stessa.
Il sottosegretario Roccella disse infatti a fine luglio “L’alto numero di associazioni destinatarie del 5 per mille, circa ventunomila – ha dichiarato il sottosegretario Roccella – la loro eterogeneità e la estrema varietà degli importi da liquidare ha richiesto infatti una complessa attività preliminare per il reperimento delle informazioni necessarie all’erogazione, che al momento è quasi completata.”

Qui trovate il testo in pdf della proposta.
Se avete commenti da fare, mandateli all’Agenzia, o scrivete quel che ne pensate attraverso il nostro sito.

Su Il Sole 24 Ore di oggi (Affari Privati, pag V) trovate un mio articolo sull’argomento.

Nella stessa pagina, trovate anche un articolo a firma di Roberto Museo, Direttore del CSVnet (organismo di collegamento dei Centri di Servizio per il Volontariato), che ci informa a che punto sia il ricorso per gli esclusi degli anni passati.
Qui il loro lancio di agenzia.

Carlo Mazzini

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5 commenti

  1. Per quanto riguarda la lista dei beneficiari DPCM 8 maggio 2007 “individuazione dei soggetti destinatari delle disposizioni recate dall’art 14, comma 1 del DL n. 35/2005 come si fa a far rientrare la propria associazione in questa lista??

  2. Ci ho messo un pò a capire il senso della sua domanda, immersi come siamo nella questione del 5 per mille.
    Lei si riferisce alla questione + dai, – versi in relazione agli enti di ricerca scientifica.
    Trova qui la notizia che demmo a suo tempo
    http://www.quinonprofit.it/?p=127

    Come si fa a rientrarvi?
    Bisogna fare istanza specifica al Ministero della Ricerca Scientifica. E’ verosimile che chiedano Bilanci, statuto, attività svolte ecc.
    Vi consiglio di prendere contatto diretto con il Ministero.
    Carlo Mazzini

  3. Francesca: la nostra associazione (inclusa nell’elenco) prese contatto con l’allora vice capo di gabinetto del MIUR, che immagino oggi sia cambiato.
    Spedimmo al suo ufficio lo Statuto, il certificato di iscrizione al Registro delle Persone giuridiche, la copia del decreto di riconoscimento, nonché il materiale illustrativo che di solito utilizziamo per presentarci al pubblico.
    Per 14 mesi non ricevemmo risposta: poi furono emanati i decreti (sono due: uno relativo all’art. 14 DL 35/2005, uno relativo all’art. 1, comma 353 della finanziaria 2006) e con nostra somma soddisfazione eravamo stati inclusi.

  4. fabio naldoni on

    Per quanto alla proposta dell’Agenzia, la trovo ben fatta, e forse da appoggiare.
    I migliori saluti.

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