5 per mille e sport dilettantistico: la lentezza al potere

8

Del 5 per mille abbiamo parlato su questi schermi per lungo e per largo, rilevando ritardi burocratici, incertezze legislative, assurdità di vario tipo.

Ho sempre evitato di parlare dello specifico delle associazioni sportive dilettantistiche non per antipatia o idiosincrasia per questo tipo di enti, ma perché … non so neppure io il perché, certo non per antipatia.

E’ però un dato di fatto – come vedrete – che le ASD sono la Cenerentola del 5 per mille, nel senso che sono state trattate molto male dall’amministrazione di riferimento, la quale è niente meno rappresentata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e – nello specifico dell’attualità – fa riferimento al Dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport, guidato dal sottosegretario Delrio.

Rammento che lo sport dilettantistico è stato dapprima inserito tra i beneficiari, poi tolto, poi rimesso ma ex post è stato definito meritevole solo quello che realizza attività a favore di soggetti svantaggiati, giovani ed anziani. Giusto per dare certezza al diritto!

Alcuni lettori – affezionati a questo blog, poveri loro – continuano ad aggiornarci nei commenti delle situazioni paradossali in cui versano le loro organizzazioni, che nella stragrande maggioranza non hanno ancora incassato i 5 per mille degli anni passati.

Le altre categorie stanno ricevendo il 5 per mille 2012, e già ci stracciamo le vesti per il ritardo di due anni!

Cosa dovrebbero dire le ASD?

Ho raccolto i dati degli anni passati dal sito del Dipartimento e ho fatto alcuni veloci calcoli.

Per il 5 per mille 2010 (4 anni fa), solo il 36% delle organizzazioni ha ricevuto le somme assegnate dai contribuenti (peraltro decurtate come sappiamo) per un totale 3,1 mln di euro su 6,7 mln spettanti.

Per il 5 per mille 2011 (3 anni fa), soltanto al 30% delle ASD è stato versato dall’amministrazione pubblica quanto dovuto, per 2,9 milioni su totali 7,6 mln.

Secondo alcuni commenti che trovate su questo blog, pare che le procedure del Dipartimento – probabilmente con la complicità del CONI – spicchino per la loro farraginosità, con palleggi continui (so’ sportivi) tra un ufficio e l’altro. Ma chi l’avrebbe mai detto?

Se di revisione, razionalizzazione e semplificazione i nostri eroi parlamentari devono parlare in prossimità di discussione della riforma del non profit, beh sappiano che dovranno tener conto anche del settore sportivo, o, meglio, dovranno partire proprio da questo settore. Giusto per rendere giustizia alle ASD.

Carlo Mazzini

Related Posts with Thumbnails
Share.

About Author

8 commenti

  1. Ricordo che nel 2012 scrissi, indignato e per provocazione, che continuando di questo passo il 5×1000 del 2010 alle associazioni sportive sarebbe stato corrisposto, da parte dell’Ufficio dello Sport, nel 2014. Mi sbagliavo, sul sito istituzionale dell’ufficio c’è la comunicazione che entro il 30 ottobre 2014 sarà messa in pagamento una trance di pratiche che hanno avuto ” esito favorevole “. Purtroppo per noi la pratica della nostra associazione è ancora ” in lavorazione ” quindi se tutto andrà bene sarà liquidata nel 2015. Evidentemente i codici iban ancora ” in lavorazione” sono codici particolari da decifrare, saranno codici inviati dagli alieni e sotto osservazione della NASA? Ma… se non ricordo male non sono codici da decifrare, sono solo da copiare e inviare alla cassa per il pagamento…

  2. Incredibile ma vero!!! Oggi 16.12.2014 sul sito dell’Ufficio dello Sport c’è un avviso per chi deve ricevere ancora il 5×1000 del 2008 e 2009. I fondi sono andati in perenzione, cioè vista la lungaggine dell’Ufficio a pagare il dovuto, la Ragioneria ha tolto i soldi. Chi ancora spera e volesse i SUOI soldi deve fare di nuovo domanda. Poi per giustificare il proprio “lavoro” elenca le pratiche evase in questi ultimi 5 anni per un totale di 9.225.
    Anche il Ministero del lavoro ha pubblicato il numero di pratiche evase nello stesso periodo, e c’è una ” piccola ” differenza, in questi 5 anni ne hanno evase più di 300.000. Dov’è il trucco?

  3. E sono pure bugiardi. Se andate sul sito alla voce 5×1000 2012 c’è scritto ” Novembre 2014: si è provveduto alla corresponsione delle somme spettanti a tutte le associazioni che hanno trasmesso la documentazione entro il 20 novembre ed il cui esito istruttorio è risultato “favorevole”. Ma se andate a controllare alla voce ” pagamenti effettuati” la pagina è tristemente vuota. Nel riepilogo delle fatiche fatte però risultano pagate 650 associazioni. Associazioni che risultano liquidate mi hanno confermato che non hanno ancora visto un centesimo. Anche qui, dov’è il trucco?

  4. …leggendo tra le righe, lascio il mio post , sperando che possa servire alla giusta causa; rappresento una ASD del Sud Italia, con tutte le difficoltà del caso, riusciamo a percepire annualmente le somme che l’Agenzia delle Entrate comunica al Ministero dello Sport per la sua liquidazione. Il problema è a monte, in quanto la “farraginosa” ,macchina della Ragioneria di Stato PUNTUALMENTE non garantirà più l’erogazione delle somme da percepire NEI PERIODI CHE CI AVEVANO ABITUATO(erano 2 anni di ritardo…!). Parliamo dell’anno Fiscale 2014( in questo momento Giugno 2017) è aumentato quel divario dai 2 anni ai 3 anni di ritardo; se si aggiunge che all’Ufficio Sport puntualmente la cafoneria degli addetti aumenta la dose di insoddisfazione e nervosismo per esercitare un pubblico servizio e rispondere in maniera maleducata , potete immaginare lo scenario che abbiamo di fronte. Naturalmente non gli biasimo, dovendo puntualmente rispondere nell’ arco dei”3 anni” sempre alla stessa risposta…..Ogni modo ribadiscono che per il 2014 liquideranno i FAVOREVOLI nella seconda tornata verso (forse) LA FINE DI LUGLIO!!
    W L’ITALIA!!!!

    • Il 5 per mille sportivo è da sempre il buco nero del non sense! Io sono tra i pochi che ne ha parlato.
      Non sappiamo che fare! Ma soprattutto, le federazioni che fanno?
      cm

  5. Non si capisce il perché di tutti questi super controlli sulle associazioni sportive si passa dai controlli inesistenti per le onlus dove nessuno si accorge ( non essendoci controlli) che oltre le onlus autentiche ci sono quelle che mascherano attività di onoranze funebri, ristoranti, aziende agricole, club privati di notai o avvocati per arrivare ai club per scambisti, ai controlli ripetuti e asfissianti sulle associazioni sportive. Il motivo di tanto ritardo e del nervosismo degli impiegati è stato spiegato tempo fa ed è dovuto all’inutile ripetersi dei controlli.
    Quanto si fa richiesta di partecipare alla ripartizione del 5×1000 l’Agenzia delle Entrate chiede alle varie organizzazioni tra cui il CONI se l’associazione che ha fatto richiesta ha i requisiti per accedere al riparto. Fatti i dovuti accertamenti il CONI comunica all’ l’Agenzia gli aventi diritto. L’Agenzia delle Entrate comunica ai vari Enti l’elenco dei beneficiari con i relativi importi e tutti provvedo alla liquidazione tranne l’Ufficio delle Sport che inizia una pratica tutta sua con la richiesta alle società di comunicare per l’ennesima volta il codice iban, il Presidente, gli impianti dove si svolge l’attività sportiva etc etc . Chiede inoltre al CONI di effettuare di nuovo i controlli per singola società presso le Federazioni Sportive. Tutto questo lavoro supplementare e inutile oltre che a ritardare la liquidazione dell’importo assegnato, viene fatto controvoglia dagli impiegati che ogni giorno vengono sommersi da chiamate telefoniche di protesta. Questa prassi, errata, è stata voluta dalla dirigente che si è venuta a trovare per la prima volta a fronteggiare questa “novità” del 5×1000 e i vari dirigenti che si sono susseguiti non si sono presi la responsabilità di cambiarla.

  6. In questi giorni sta arrivando a tutte le associazioni sportive che ancora devono ricevere il 5×1000 del 2012-2013-2014 una lettera ( a me è arrivata il 03.11.2017) di una società di servizi che si offre , dietro compenso, di “sbloccare” la pratica dell’associazione. Le domande sorgono spontanee, perchè le pratiche sono bloccate? Come può una società di servizi sbloccare una pratica del 5×1000? Di certo da da pensare il fatto che l’anomalo ritardo nell’erogazione del contributo coincida con l’offerta di ” risolvere tutto” di questa società. Come diceva Andreotti a pensar male si fa peccato ma spesso si ci azzecca.
    p.s. di seguito le invio il nome della società con relativo indirizzo e tel.

    • Scusi il ritardo
      Ho pensato di non pubblicare il nome della società per prudenza. La ringrazio per la segnalazione. Comunque le do ragione sul fatto che la questione puzza … e non poco!

Reply To Sebastiano Cancel Reply

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito utilizza cookie per funzioni proprie. Se continui nella navigazione o clicchi su un elemento della pagina accetti il loro utilizzo Per maggiori informazioni vai in fondo alla pagina e clicca su "Privacy Policy"

Vai in fondo alla pagina e clicca su "Privacy Policy" - Per contattarci su questioni "Privacy" scrivi a "studiouno (chiocciola) quinonprofit.it"

Chiudi