Non dimenticar, means don’t forget you are … un’associazione

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Schermata 2009-12-09 a 09.18.38E’ Natale, o quanto meno ci siamo vicini, e le canzoni degli anni ’50 riecheggiano su molte stazioni radio; il buon vecchio Nat King Cole ci dà lo spunto per ricordare che il 15 sarà l’ultimo giorno per dichiarare quanto siamo ligi alle leggi. Quello è infatti l’ultimo giorno utile per inviare per via telematica – attraverso un intermediario – la dichiarazione EAS che consta di ben 38 punti.

A metà della scorsa settimana solo 1/10 degli obbligati risultavano aver adempiuto, come riferito da Il Sole 24 Ore.

Il 15 di dicembre ci rammenterà anche che possiamo essere stati poco ligi negli anni scorsi (portando i capitali all’estero) e quindi in definitiva quali picchi di stupidità può raggiungere il doppiopesismo del fisco italiano (legislatore, governante e attuatore) che è draconiano con il non profit e permessivista con l’evasore (come ho fatto notare anche qui).

Qui il mio articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore di questo lunedì, relativo alla scadenza del 15.

Schermata 2009-12-09 a 09.26.48

Carlo Mazzini

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4 commenti

  1. Il mio quesito di oggi…
    associazione sportiva che non gode dei requisiti per esclusione da modello EAS.
    Statuto non perfettamente in linea con i requisiti art.148 comma 8.
    Fino ad ora ha sempre considerato reddito i proventi delle attività nei confronti degli associati con corrispettivi specifici
    mentre non ha mai considerato reddito le quote associative (ai sensi dell’art. 148 tuir comma 1).
    domanda: la mancanza dei reuisiti di cui al comma 8 compromette solo le agevolazioni ai commi 3-5-6-7 o anche le quote associative?
    il famoso art. 30 recita :
    “1. I corrispettivi, le quote e i contributi di cui all’articolo 148 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633
    non sono imponibili a condizione che gli enti associativi siano in possesso dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria e che trasmettano per via telematica all’Agenzia delle entrate i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali mediante un apposito modello…ecc.”

    quindi come condizione per art. 148 (richiamato genericamente nella sua interezza) vincola non solo all’invio del modello ma anche a “requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria”

    non saprei proprio come interpretarlo…

    • Lorenzo > Se la sua associazione sportiva dilettantistica è iscritta al registro CONI, realizzando attività commerciali la sua associazione è obbligata alla compilazione parziale che ricordo essere per le ASD e SSD le dichiarazioni 4, 5, 6, 20, 25. 26.
      L’eventuale mancanza dei requisiti di cui al comma 8 dell’art 148 non fa “saltare” la decommercializzazione delle quote sociali che non dipendono dai suddetti requisiti.

  2. Intanto La ringrazio per la sua risposta di ieri in tempi brevissimi e molto esauriente.
    Mi riallaccio ora al quesito di Lorenzo e Le pongo un’altra domanda.
    A.S.D. con obbligo di presentazione modello EAS.
    Anch’io esaminando lo statuto mi sono accorto che non prevede tutte le clausole previste dall’art. 148 comma 8 del Dpr 917/86.
    Ho consigliato di riapprovare un nuovo statuto e provvedere alla sua registrazione.
    Precedentemente, nel 2005, con verbale di assemblea straordinaria era stata modificata la denominazione dell’associazione inserendo la dicitura “Associazione Sportiva Dilettantistica”.
    Tale approvazione non era stata recepita a livello di statuto e non si era provveduto alla sua modifica e conseguente registrazione.
    Ora si vengono quindi a sommare due variazioni:
    1)per inserimento “Associazione Sportiva Dilettantistica” nella denominazione
    2)per variazioni sostanziali clausole statuto per adeguarsi correttamente all’art.148.
    Il mio dilemma é il seguente,sintetizzato dalle due seguenti possibilità;
    a) unico verbale di assemblea straordinaria che recepisca modifiche statuto e unica modifica statuto con conseguente registrazione, che recepisca sia il cambio di denominazione che le modifiche art.148.
    b) prima registrazione di modifica statuto con cambio sola denominazione – verbale assemblea straordinaria con modifiche statutarie in recepimento art.148 – nuova registrazione statuto
    Io sarei per l’ipotesi a); mi pongo solamente il problema se ci possano essere delle conseguenze per la mancata modifica dello statuto inserendo la dicitura “Associazione Sportiva Dilettantistica” avvenuta nel 2005.
    L’associazione é regolarmente iscritta nel Registro Coni.
    Spero di essere stato chiaro.
    Grazie ancora e cordiali saluti .

    Fabrizio D’Incà
    Belluno

    • > Fabrizio. Recepirei in un unico atto le modifiche della denominazione (richieste peraltro dall’art 90, c 17 L 289/02) e quelle del 148. Nel verbale dell’assemblea straordinaria che svolgerete prossimamente inserirei l’atto ricognitorio per la parte della denominazione sociale, affermando che era una delibera che era già stata recepita dall’assemblea straordinaria illo tempore, e che ora viene confermata solo ai fini della registrazione dell’atto e della modifica statutaria. Quindi concordo con lei con l’ipotesi a).
      cm

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