11 milioni: sono gli euro messi in gioco dal Ministero della Solidarietà a favore di quelle Associazioni di Promozione Sociale che presenteranno entro le 12 del prossimo venerdì 5 ottobre un progetto (anche in partenariato) rientrante – per misure e modalità di attuazione – nei canoni dettati dal Ministero.
Un mio articolo che riassume le richieste del Ministero, lo trovate su Il Sole 24 Ore di oggi, a pagina V dell’inserto “Affari Privati”.
Qui trovate tutte le istruzioni ufficiali del Ministero e i format per inviare l’istanza.
Certo che le APS iniziano a diventare soggetti particolarmente interessanti, in quanto godono di molti vantaggi delle Onlus (i.e. 5 per mille, in parte “+ dai, – versi”), ed in più, oltre a poter tranquillamente (entro certi limiti) svolgere attività commerciale, possono acccedere a finanziamenti dedicati, nazionali e spesso anche locali.
Bisognerebbe, però, che il legislatore intervenisse a definire l’annoso problema della sovrapposizione delle due legislazioni (art 3 c 6, lett e, L 287/91 et L 383/00), che non pochi grattacapi stanno procurando allle APS esistenti.
Carlo Mazzini