5 per mille 2012: ecco i dati

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Di soppiatto, come è costume da alcuni anni, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri pomeriggio i dati del 5 per mille 2012; per ogni organizzazione trovate – divisa per settore – il numero di preferenze espresse, l’importo delle stesse, l’importo assegnato proporzionalmente per le scelte generiche e il totale che verrà erogato verosimilmente entro fine anno alle organizzazioni.

Per farla semplice vi indico il link della pagina dedicata dall’Agenzia delle Entrate, che trovate qui.

Cosa dicono i numeri complessivi?

Che rispetto al 2011 l’importo totale è aumentato dello 0,26% (1 milione in più per arrivare a 392 milioni), che i sottoscrittori (con o senza firma) sono 20mila in più (16,797 milioni), che la media di erogazione per contribuente è di 23,38 € (3 centesimi in più rispetto l’anno scorso), che i sottoscrittori che non hanno inserito la preferenza sono quasi mezzo milione in più (e mezzo in milione in meno sono quelli che non hanno indicato il CF dell’organizzazione), che le due ricerche (scientifica e sanitaria) hanno perso 240mila preferenze totali e quasi 5 milioni di euro.

Il primo dato è importante; lo Stato ha tagliato nuovamente – ma lo sapevamo – il 5 per mille e ponendolo a 400 milioni ha fregato ancora.

I contribuenti che hanno erogato si sono stabilizzati, la differenza di imposta versata tra il 2011 e il 2012 è stato il 4% (in meno nel 2012, ho controllato nelle statistiche ufficiali del ministero delle finanze), e pertanto ipotizziamo che quanto veramente versato dai contribuenti sia stato circa 467 milioni (-4% rispetto a 487mln, cifra riportata dalla Corte dei Conti per l’anno 2011 come VERA cifra destinata dai contribuenti al 5 per mille).

Quindi mancano 75 milioni che si vanno ad aggiungere ai 197 e rotti fregati nel 2009, 2010, 2011 per un totale di 272 milioni.

Scusate, lo scrivo più grosso

272 milioni fregati dallo Stato ad enti non profit!

Stato, cambia verso!

Carlo Mazzini

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5 commenti

    • GRAZIE DELLA TEMPESTIVITA’ PER LA PUBBLICAZIONE DEI DATI SOSTANZIALI DEL 5 PER MILLE 2012-
      l’AGENZIA DELLE ENTRATE PRECISA ANCHE LA PROCEDURA PER I PAGAMENTI AI BENEFICIARI (VEDI SOTTO)
      DOMANDA: le coordinate bancarie devono essere nuovamente comunicate anche se già in possesso dell’ Agenzia e non variate, per l’accredito del 5 per mille degli anni precedenti ?
      Nuovamente grazie per un gentile riscontro
      Carlo

      Procedura per il pagamento del beneficioGli enti del volontariato ammessi al beneficio del cinque per mille possono comunicare le proprie coordinate bancarie o postali necessarie per l’accredito su conto corrente.

      Le coordinate bancarie devono essere comunicate dai rappresentati degli enti nei seguenti modi:

      accedendo ai servizi telematici (tramite il pin code) e utilizzando l’apposita procedura
      consegnando presso un ufficio dell´Agenzia il modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali e di altre forma di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche – pdf
      Gli enti che non comunicano le proprie coordinate, ovvero che non dispongono di un conto corrente, vengono pagati con modalità alternative dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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