Fuori dal RUNTS? Fuori dal 5 per mille!

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No Panic! Sovrapponiamo le disposizioni sul 5 per mille e del RUNTS ormai prossimo alla partenza per capire quale effetto sortiscono.

Non vi è dubbio che il “nuovo” 5 per mille (quindi le nuove modalità di accesso) parta dal 2022. Il DPCM recita che le disposizioni sul vecchio settore del 5 per mille chiamato prosaicamente “del volontariato” (art 1, c 2) “… hanno effetto a decorrere dall’anno successivo a quello di operativita’ del Registro unico nazionale del Terzo settore”.

In sostanza, il primo e finora più popoloso gruppo del 5 per mille (oltre 55mila enti) rischia la desertificazione.

Infatti, dal 2022 potranno accedervi solo coloro che sono iscritti al RUNTS. Quindi prendiamo le norme RUNTS, cioé il dispositivo con il quale il RUNTS parte il 24 di novembre di quest’anno.

ODV e APS: i pochi dati in possesso delle amministrazioni regionali e provinciali iniziano la trasmigrazione dal 23 novembre per completarsi entro il 21 febbraio. A partire da quella data succederà questo: le stesse amministrazioni che hanno inviato i dati li vedranno nel RUNTS e chiederanno agli amministratori delle ODV e APS di integrare, correggere, controllare. Tenete a mente che ci si iscrive al 5 per mille entro il 10 di aprile!

Delle due l’una: o vi è un meccanismo per il quale anche in assenza di perfezionamento della domanda le ODV e le APS iscritte nel 2021 al 5 per mille si vedono in automatico iscritte al 5 per mille del 2022, oppure queste organizzazioni saranno fuori dal 5 per mille. La dottoressa Di Passio – già dirigente dell’Agenzia delle Entrate dedicata al 5 per mille – ha scritto nella Guida del Sole 24 Ore di mercoledì 10 novembre (pag 14) che c’è bisogno di un chiarimento / provvedimento del Ministero del Lavoro. Senza di quello le APS e le ODV sono fuori se non perfezionano entro il 10 aprile l’iscrizione o non gli viene consentito di farlo per la lunghezza e copiosità di popolamento del RUNTS.

ONLUS: se le ODV e le APS tremano, le ONLUS piangono. Le prime due, almeno, un piede nel RUNTS ce l’hanno già. Le Onlus invece no. Potrebbero persino decidere di non iscriversi subito o mai (con conseguenze …). Di nuovo, se non si ha l’ok definitivo entro il 10 aprile, non si può concorrere al 5 per mille 2022. Anche qui la dirigente dell’Agenzia delle entrate parla a nuora (lettori) perché suocera intenda (Ministero del Lavoro).

Fondazioni e associazioni riconosciute: stessa identica sorte.

La questione è approfondita da Valentina Melis nel Sole 24 Ore di oggi, 15 novembre (pag 8).


Carlo Mazzini

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