Nella Conferenza Stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’on Letta e il Presidente dell’Agenzia per le Onlus – il professore Zamagni – espongono il contenuto dell’incontro avvenuto nella stessa mattinata di lunedì 26 marzo a Roma.
Qui trovate la pagina dove collegarsi in streaming (dovete avere una connessione veloce) per assistere ai circa 25 minuti di conferenza stampa
In primo luogo si è fatto fugace riferimento al Rapporto 2006 che l’attuale Agenzia ha presentato al Governo in merito all’attività svolta lo scorso anno dal passato Consiglio.
Sul sito dell’Agenzia per le Onlus trovate la Relazione annuale 2005 (particolarmente “pesante”, ca 3,2 Mb) oltre a quelle degli anni scorsi; crediamo che a breve sarà disponibile quella dello scorso anno.
Letta prende la parola e descrive sommariamente le due questioni principali sulle quali il Governo si è impegnato a sostenere il non profit:
A. il rinnovamento della legislazione del non profit, anche attraverso l’istituzione della Commissione Pinza di riforma del Libro I, Titolo II del Codice Civile;
B. il 5 per mille: il Governo chiede aiuto all’Agenzia per le Onlus per far diventare il 5 per mille uno strumento permanente in mano al tax payer (contribuente).
Interviene il Prof Zamagni: entro la fine di questo mese o all’inizio del prossimo mese, la Commissione Pinza presenterà al Governo uno schema di disegno di legge di riforma del Codice Civile.
Su questo argomento segnala due novità
1. Si passa dal regime concessorio a quello del riconoscimento; piena autonomia statutaria, ma piena responsabilità.
2. La possibilità di svolgere l’attività di impresa da parte di Fondazioni e Associazioni, ovviamente a condizioni paritarie (in termini fiscali, anche per la salvaguardia della concorrenza …) degli enti for profit.
Inoltre sono stati approfonditi i seguenti temi.
Il 5 per mille è importante; ci sono questioni da modificare, siamo in rodaggio e le richieste delle organizzazioni che pervengono alla nostra Agenzia potranno essere inoltrate al legislatore.
L’accordo con l’ISTAT è molto rilevante, in quanto nel 2009 sarà effettuata la rilevazione nazionale e l’Agenzia per le Onlus aiuterà l’istituto a compilare il “long form”, il formulario necessario per la formazione della banca dati sul non profit.
Accordo con la RAI: è necessario che i cittadini conoscano la realtà del non profit, nella sua complessità. Raccontare le cose virtuose è necessario per ricreare un capitale sociale rilevante.
I Registri(volontariato, cooperative sociali, …): non è possibile che ogni registro (ce ne sono almeno 300) abbia prassi diverse.
E’ stato pertanto organizzato un tavolo tecnico – con la Conferenza Stato / Regioni – per dare linee guida che tutti gli enti locali dovranno seguire.
Seguiranno nostre considerazioni.
Carlo Mazzini
