La confusione è generata dall’incoerenza tra le volontà dichiarate e ciò che i politici scrivono sui testi di legge.
Alle bozze ad ora conosciute (domenica 30/09 sera), che trovate qui, ad esempio, il 5 per mille si svela in un suo aspetto … inaspettato.
Viene confermato (dotandolo dei soldi necessari) il 5 per mille 2006, la first edition, per intenderci, quella che dovrebbe essere in pagamento entro la fine dell’anno.
Sì, perchè il legislatore quando è distratto è – come succede a tutti noi – pasticcione,
Ricorderete che nella prima edizione, appunto, nulla si diceva in merito a quanto costava allo stato questo colpo di genio di Tremonti. Si sapeva soltanto che la Relazione Tecnica prevedeva l’adesione del 41% dei contribuenti, quota abituale dei favorevoli all’analoga misura dell’8 per mille.
Toppate le previsioni (del 50%, in quanto al 41% se ne è aggiunta una metà fino ad arrivare al 60% di adesioni), in questa finanziaria (che in realtà sarebbe sul 2008) si dice che (art 20)
“L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 337, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, è integrata di euro 150 milioni per l’anno 2007”.
Come dire che dovrebbe essere salvo il 5 per mille 2006.
Buona e inaspettata notizia; inaspettata nel senso che nessuno riteneva che fosse in pericolo, ma evidentemente lo era!
Dell’innalzamento del tetto del 5 per mille 2007 nulla si dice in questa prima stesura … e quindi aspettiamo più speranzosi che fiduciosi.
Più fiduciosi che speranzosi, invece, ci aspettiamo l’inserimento all’ultima ora del “vero” 5 per mille, cioè quello relativo al 2008, che rende perpetua la misura, sulla traccia del doppio disegno di legge Iannone / Benvenuto di cui parlammo qui.
Che poi venga inserito nella finanziaria piuttosto che nel collegato fiscale poco importa. Il più è togliersi al più presto da questo pantano e dare qualche sicurezza sia ai contribuenti che agli enti non profit.
Non si chiede tanto, in fondo, solo un 5 per mille.
Riassumendo su tre 5 per mille ne sta andando in porto (€€€ compresi) solo uno:
5 per mille 2006: trovati i soldi!
5 per mille 2007: in sospeso (metà dei soldi stanziati lo scorso anno)
5 per mille 2008: nessuna traccia, ad ora, confidiamo.
Carlo Mazzini
