Lo dicemmo, lo scrivemmo.
Lo paventammo.
Ora è realtà, ma mai avremmo pensato che potesse essere così reale.
Stiamo parlando del DPCM che salva di fatto le organizzazioni (sportive dilettantistiche e fondazioni culturali) che sono state riammesse oltre la zona Cesarini, a tempo ampiamente scaduto.
Ne parlammo – dicevo – su Il Sole 24 Ore (23 aprile 2008, pag 30) e sul nostro sito.
Avendo avuto la possibilità di leggere il Decreto prima della sua firma, avvertii che (giusto parlando di errori formali) la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà era da correggere nel suo ultimo punto.
Come è possibile chiedere la data di inizio e di fine di iscrizione al registro CONI?
Leggiamo
– che la medesima associazione risulta iscritta nel registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche tenuto
dal CONI, a decorrere dal ………/………/………….. al ………/………/………….. con n. . . . . . . . . . . . . . .
Per la banalità mi vergogno quasi di dirlo, ma se uno non è più iscritto al registro, non può iscriversi al 5 per mille!
Avvertii di cancellare “al ……/……/……”.
Dato che godo di enormi simpatie (o più semplicemente non mi stanno proprio a sentire), hanno lasciato il termine di disiscrizione dal registro. Complimenti.
Comunque la notizia è che entro il 30 maggio, le fondazioni nazionali di carattere culturale (cosa sono, non chiedetemelo) e le associazioni sportive dilettantistiche devono inviare con raccomandata a/r la dichiarazione di cui sopra.
Qui le istruzioni e i modelli di dichiarazione.
Rammentiamo che chi si è iscritto sia nel 2006 che nel 2007 deve inviare due autodichiarazioni.
Carlo Mazzini
