E’ venerdì sera; piove. Siamo stanchi.
In giro scorrazzano bimbi festanti che farneticano su scherzetti o dolcetti.
In questo contesto, l’Agenzia delle Entrate se ne esce con due risoluzioni; nulla “de che”, nessuna grande novità. Ma significa lavoro; scrivere queste poche righe, leggere e rileggere i testi per capire quali conseguenze possano esserci.
Leggiamole.
La prima – Risoluzione 411 – mi fa sobbalzare dalla sedia (si fa per dire); deja vu? Mi parla di un ente che intende promuovere un’attività di erogazione al Fondo di solidarietà sociale istituito dall’art. 81, commi 29 e seguenti, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
Ohibò, ma non l’avevamo già commentato? Leggete qui.
Ora capisco. In quel caso (solo una settimana fa) era un’associazione Onlus che chiedeva se erano deducibili le somme erogate allo Stato per quel fondo di solidarietà.
Oggi – a solo una settimana di distanza – è una Fondazione NON Onlus che chiede la medesima cosa, ma chiede anche se può applicare l’art 100, c 2, lett a) del TUIR che recita
2. Sono inoltre deducibili:
a) le erogazioni liberali fatte a favore di persone giuridiche che perseguono esclusivamente
finalità comprese fra quelle indicate nel comma 1 o finalità di ricerca scientifica, nonché i contributi,
le donazioni e le oblazioni di cui all’articolo 10, comma 1, lettera g), per un ammontare
complessivamente non superiore al 2 per cento del reddito d’impresa dichiarato;
(quelle del comma 1 sono: educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto. NdR)
Facciamola breve. L’Agenzia dice che si può dedurre solo se e in quanto si perseguono anche per il tramite delle erogazioni di cui sopra le finalità della lettera a) citata(in modo esclusivo, quindi non altre), in particolare quelle di assistenza sociale.
La seconda Risoluzione (la 410) presenta il caso di erogazioni da parte di persone fisiche a favore di partiti che, nella successiva legislatura, non sono entrati in Parlamento in forza della soglia di sbarramento all’ingresso in Parlamento dei propri rappresentanti politici.
L’Agenzia dà l’ok alla detraibilità (fino a 200 milioni di lire!!!) solo se effettuata nel periodo d’imposta durante il quale il partito sedeva con propri rappresentanti in Parlamento.
E’ venerdì sera, piove. I bambini …
Carlo Mazzini
