Già scrissi che anche quest’anno ci hanno tagliato – sto parlando dell’edizione 2011 – il 5 per mille.
Sul Sole di oggi (lun 21 maggio) lo ribadisco in un articolo scritto con Elio Silva, e qui mi permetto di riproporvi in modo più esteso il ragionamento. Andiamo per gradi.
1. E’ vero o non è vero che l’anno scorso ci hanno tagliato il 5 per mille 2010? Certo che è vero, in quanto – al netto di tutte le considerazioni che feci lo scorso anno (e che ritengo valide) – l’allora Ministro Grilli si prese la briga di rispondere a novembre al Forum del Terzo Settore affermando che in effetti un taglio c’era stato. Purtroppo le parole esatte del Ministro non le conosciamo, in quanto – per ragioni sconosciute – il Forum del Terzo Settore ritiene non pubblicabile (o almeno non l’ha mai fatto, e i soci affermano di non averla mai ricevuta) la lettera di risposta di Grilli. Altro che Forum del terzo settore: abbiamo il Forum del terzo segreto di Fatima!
2. L’anno scorso il totale delle somme pubblicato dall’Agenzia delle Entrate ammontava a 383 milioni. Quest’anno il montante arriva a 395 (inclusi gli esclusi, scusate il bisticcio), con una differenza del 3%.
3. Chiediamoci: le imposte nette tra il 2009 (5 per mille 2010) e il 2010 (5 per mille 2011) sono aumentate o diminuite? Secondo le statistiche pubblicate dal Min Economia sono aumentate sia nel valore medio che nel totale di circa il 2%.
4. Chiediamoci: i contribuenti che hanno sottoscritto il 5 per mille sono aumentati o diminuiti tra le edizioni del 2010 e del 2011? Sono aumentati di quasi il 4%, arrivando ad oltre 16,7 milioni.
Allora? Di cosa stiamo parlando? E’ chiaro che se i sottoscrittori aumentano, se le imposte nette (base di calcolo del 5 per mille) aumentano, se l’anno scorso hanno tagliato il 5 per mille, se il montante riportato dall’Agenzia è di poco superiore a quello tagliato dello scorso anno
ALLORA …
l’hanno fatto di nuovo, l’hanno tagliato anche per il 2011!
C’è qualcosa che non va in questo ragionamento? Dove sbaglio?
E soprattutto, c’è qualcuno – le chiamano istituzioni – che vuole spiegare chi ha dato il permesso di tagliare il 5 per mille per farlo diventare circa il 4,25 per mille?
In coda, vi segnalo un servizio molto utile che Npsolutions offre agli iscritti nel settore del volontariato.
Inserite il codice fiscale del vostro ente in questo frame e troverete l’andamento dal 5 per mille 2006 del vostro 5 per mille. A conferma che ci hanno tagliato il tagliabile, vedrete che sulle medie per contribuente abbiamo subito un tracollo da lunedì nero.
Peccato che di nero ci sia solo il nostro umore.
Carlo Mazzini
