2 per mille alla cultura: al via le iscrizioni senza decreto

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Dalle 18 del 23 aprile è possibile accedere al sistema di registrazione dei soggetti che intendono iscriversi al “2 per mille alla cultura”, ennesimo “per mille” uscito dal cilindro del governo in sede di legge di stabilità.

Avevamo già capito che si sarebbe trattato di un pasticcio, e queste prime istruzioni lo confermano.

Le trovate qui, dove c’è un tutorial con disegnini abbastanza ridicolo. Ma ridicola è la situazione, in quanto si tratta dell’ennesimo provvedimento affrettato e raffazzonato dove non si capisce a. cosa si intenda per “cultura” b. perché siano state ammesse le sole associazioni e non anche le fondazioni! Si tratta come capite di mancanza della definizione dell’ambito soggettivo e oggettivo di un provvedimento che rimane pertanto sospeso nelle fantasie del Governo.

Il culmine del ridicolo è che la legge prevedeva l’adozione di un DPCM entro 30 giorni dalla entrata in vigore della legge di stabilità e che ovviamente non si è ancora visto e che ci informano dal ministero che è in corso di vidimazione della Corte dei Conti. Doveva uscire entro fine Gennaio e 60 giorni dopo il termine il Ministero ci presenta un testo che non ha alcun valore (una guida, anzi fanno i fighetti col “tutorial”), che definisce male perché in modo “colloquiale”  i requisiti soggettivi, oggettivi e temporali di iscrizione. Cose degne dell’ora del dilettante! Prima avrebbero dovuto far uscire il testo del DPCM, POI avrebbero potuto dare un supporto alle organizzazioni spiegando la legge.

Vi volete iscrivere? Avete tempo fino alle 14 dell’11 aprile!

Partite da questa pagina per le istruzioni e da qui per la procedura.

Detto sotto Pasqua … finirà questo calvario di pressappochismo!

Carlo Mazzini

Grazie a Loretta Veri per la segnalazione!

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2 commenti

  1. Gentile Dottor Mazzini, grazie per la segnalazione.
    Associazioni che si occupano di cultura potrebbero quindi essere, in una definizione così ampia, anche APS iscritte al registro che, quindi, già potrebbero partecipare al riparto del 5 per mille…i due benefici andrebbero, nel caso a sommarsi?
    Saluti cordiali.

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