Sempre più tardi!
Ma finalmente le signorie loro si sono degnate di pubblicare le istruzioni al 5 per mille 2010.
Trovate in questa pagina del sito dell’Agenzia le istruzioni per 2 categorie (i Comuni non devono fare nulla) che sono: Volontariato e Associazioni sportive dilettantistiche che realizzano attività socialmente rilevanti, così definite con DM dello scorso anno.
E’ stato anche pubblicato il software per questi due tipi di organizzazioni.
Può essere usato per l’invio telematico solo da chi è già predisposto (ha un accesso) con Fisconline o Entratel.
In breve:
data ultima di invio telematico per le Onlus, volontariato, APS, Fondazioni e associazioni riconosciute (che operano nei settori delle Onlus) è il 7 di maggio
data ultima per le associazioni sportive dilettantistiche è 7 di maggio
Le altre date sono: entro il 14/5 pubblicano gli elenchi provvisori, entro il 20 maggio si può modificare, entro il 25 maggio pubblicano gli elenchi definitivi.
ATTENZIONE
Anche quest’anno non ci facciamo mancare la cretinata dell’invio della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Non saltiamo questo appuntamento!!! E’ il 30 di giugno.
Gli enti del settore del volontariato dovranno mandare la dichiarazione alla locale DRE, mentre le sportive dilettantistiche agli uffici territoriali del CONI.
Sul sito del Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio sarà pubblicato a brevissimo un istant book sul tema alla cui redazione non sono estraneo.
Eccolo
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Le istruzioni per Ricerca Scientifica e Università (si dovrebbe leggere a breve da qui) e Ricerca sanitaria sono ancora da venire; per la ricerca scientifica rammento che è necessario essersi iscritti preventivamente all’Anagrafe Nazionale della Ricerca (qui un ns articolo)
Carlo Mazzini
34 commenti
Volevo sapere se una Fondazione (con attività rientrante fra quelle indicate nel decreto) a carattere “solo regionale” (cioè iscritta al Registro Regionale delle Persone giuridiche) possa beneficiare del 5 x 1000 (scadenza 07.05.2010); a tal proposito la norma (art. 3 comma 5 L 244/2007) include fra i soggetti beneficiari “…le Fondazioni nazionali di carattere culturale”.
Grazie
Anche le fondazioni iscritte al registro delle persone giuridiche tenuto dalla regione possono iscriversi al 5 per mille (prima sezione) in quanto i riferimenti della finanziaria di quest’anno (2010) che “istituisce” questa edizione si appoggiano alle norme degli ultimi 3 anni, e il 5×1000 2009 faceva esplicita menzione di fondazioni riconosciute; il riferimento alle nazionali culturali è un rimasuglio di un pasticcio del secondo anno, e peraltro è palesemente una sorta di doppione, in quanto una fondazione nazionale di carattere culturale è ricompresa nella più ampia categoria delle fondazioni riconosciute
CM
Nel caso in cui un’associazione di promozione sociale di ambito locale sia costituita in una regione che non ha ancora dato attuazione alla legge nazionale (difettando il relativo registro) è comunque possibile l’iscrizione come a.p.s. o bisogna procedere come ONLUS?
Per il 5×1000, è necessario – se ci si è costituiti come APS – essere iscritti al registro delle APS.
Ora alcune Regioni mancano – incredibilmente – di questo registro; così facendo, le Regioni non consentono alle organizzazioni di godere di tutte le agevolazioni e facilitazioni di cui avrebbero diritto.
Ma bisogna capirle, queste regioni. In fondo, la legge istitutiva delle APS è solo del 2000. Non mettiamo loro fretta.
Altra questione è se noi abbiamo le caratteristiche di Onlus. Se foste Onlus … lo sapreste, no?
Credo pertanto che non siate Onlus, nè volontariato, nè ONG, non siete cooperativa sociale, e neppure APS. Non siete un’associazione riconosciuta nè una fondazione.
Direi proprio – a malincuore – che non potete partecipare al 5 per mille.
Sapete chi ringraziare, credo!
Infine, il vostro sito è veramente bello e interessante; complimenti per quello e per ciò che state facendo.
http://eva.pescomaggiore.org/
Carlo Mazzini
Avendo una piccola associazione onlus, non giuridicamente riconosciuta,
è necessaria l’iscrizione al registro dell’anagrafe delle onlus per ottenere il 5 x mille? ed eventualmente fosse necessaria, è possibile farla prima della scadenza dell’invio della dichiarazione atto di notorietà?
Poche idee ma confuse. Se dite di essere Onlus ma anche che dovete ancora iscrivervi all’anagrafe delle onlus vuol dire che … non siete onlus. Dato che l’iscrizione telematica è già passata, voi non potete iscrivervi al 5 per mille per quest’anno, in quanto le altre tipologie sono APS, associazioni riconosciute, fondazioni.
Carlo Mazzini
Infatti..molta confusione.
In realtà la richiesta al 5 x mille l’abbiamo già fatta e siamo presenti nell’elenco degli ammessi, uscito sul sito dell’agenzia delle entrate….
la domanda è proprio questa : è possibile iscriversi ORA all’anagrafe delle onlus o andava fatto necessariamente in precedenza?
Iscrivendovi per via telematca avete appena dichiarato il falso.
Io fossi in voi non andrei avanti ed eviterei di dichiarare ancora il falso con la dic sostitutiva del 30 giugno
CM
Infatti, non era nostra intenzione portare avanti la pratica avendo riscontrato questo problema soltanto dopo aver fatto la richiesta.
Il dubbio ci è venuto proprio al momento di compilazione della dic sostitutiva, che richiede il numero del registro…
Non siamo stati informati a dovere al momento dell’apertura dell’associazione e quindi non sapevamo di doverci iscrivere a questo registro!
Ma ora, al di là del 5 x mille, è possibile fare questa benedetta iscrizione all’anagrafe??
Il vostro statuto non fa riferimento alla normativa delle Onlus ma a quella delle associazioni di promozione sociale; vi invito a informarvi sulla materia (se continuare come APS e iscrivervi nel registro omonimo o se cambiare status) anche presso un Centro di servizio per il volontariato – leggi qui – per capire cosa è più opportuno fare.
Cordiali saluti
CM
Non voglio intromettermi inopportunamente ma a me risulta che si può essere sia associazione di promozione sociale sia onlus, è sufficiente redigere uno statuto che rispetti ambedue le caratteristiche e requisiti.
Una volta aps in alcune regioni ci sono registri regionali, in altre sezioni provinciali dei registri regionali, in altre….non ci sono proprio…
Claudio
E’ vero che si può essere sia APS che Onlus; il fatto è che bisogna avere le caratteristiche della forma fiscale più cogente (Onlus) e non era il caso di specie.
Inoltre – lo ribadisco perché è utile – è assolutamente necessario iscriversi ai rispettivi anagrafe / registro per poter utilizzare i profili e le agevolazioni sottese.
Infine, io posso dirmi APS anche se non sono iscritto ma ho le caratteristiche statutarie; certo non potrò avvantaggiarmi delle agevolazioni. INVECE, io non posso dirmi Onlus se non sono iscritto, altrimenti rischio una sanzione da 309,87 euro a 3.098,74 euro (artt 28 e 27 D Lgs 460/97).
CM
Ha pienamente ragione!Siamo un APS….non era chiaro neanche questo!
Grazie mille per la consulenza e per la disponibilità!
Ci è stato davvero di grande aiuto.
Cordiali saluti.
F.
Ultima cosa: siete APS ma dovete scoprire se siete iscritti al registro regionale o provinciale … Altrimenti vi chiamate APS ma non potete godere delle agevolazioni.
CM
Buon giorno, vorrei un’informazione, per la compilazione del 730 non mi hammo permesso di scaricare una ricevuta di versamento a favore della Misericordia con sede a Firenze, per l’accoglienza dei bambini della Bielorussia. Al CAF mi hanno detto che la Misericordia non è una Onlus, loro invece sostengono di si, come faccio a sapere chi ha ragione??? Grazie-
L’onere della prova sta a lei e a cascata alle Misericordie.
O sono iscritti al registro regione del volontariato (Onlus di diritto) oppure sono iscritti all’Anagrafe delle Onlus.
Chieda alle Misericordie – nel primo caso – copia ed estremi del provvedimento di iscrizione al registro del colontariato.
Nel secondo caso, chieda sempre alle Misericordie copia del provvedimento che possono richiedere loro stessi (ma in realtà anche lei) presso la Direzione Regionale delle Entrate.
CM
salve,
sono una neo presidente di una associazione culturale e di ricerca scientifica che vorrebbe avviare le procedure per richiedere il 5 per mille.
cosa fare? che tipo di attività bisogna avviare?
grazie
elisabetta di girolamo
Le consiglio di andare proprio in quelle pagine dove si parla di istruzioni sul 5 per mille; prima di tutto bisogna capire se dal punto di vista soggettivo la sua associazione può accedere (se è una Onlus, aps …). Come iscriversi ce lo diranno tra febbraio e aprile del prossimo anno.
Cordiali saluti
cm
Buon giorno, vorrei un’informazione,
sono una neo presidente di una associazioni di promozione sociale e culturale onlus,mi sono iscritta Direzione Regionale delle Entrate(Agenzia delle Entrate) ,ho ricevuto il codice fiscale,mi sono iscritto nell’elenco dell’associazioni onlu del mio comune(Marano di Napoli),gradirei conoscere la procedura per accedere a contributi e godere di agevolazioni fiscali, partecipare al 5 per mille.
Le faccio presente che nella mia regione,la Campania, non ha ancora dato attuazione alla legge nazionale ,pertanto non è possibile registrarsi.
In attesa,le invio cardiali saluti
Rosaria marasco
La sua associazione è Onlus e aspira a vedersi riconosciuta la qualifica di APS.
Onlus: Quando lei dice che si è iscritta alla DRE, spero intenda non al solo fatto di aver registrato lo statuto e AC ma anche al fatto di aver inviato l’istanza di iscrizione all’Anagrafe Onlus.
Se così è e sono passati 40 gg la sua associazione è Onlus.
In merito alle agevolazioni fiscali, esse sono godibili dall’ente per il solo fatto di essere Onlus. Il 5 per mille, invece, richiede un’iscrizione annuale; pertanto all’inizio del 2012 stia attenta perché vi saranno comunicazioni al riguardo – o almeno lo speriamo.
In merito all’assenza del registro APS dalla Regione Campania, in un articolo su Vita di alcuni anni fa dissi che la situazione della Campania e di altre regioni era veramente vergognosa. Fate pressione affinché istituiscano questo benedetto registro.
cm
Gentile Dott. Mazzini, desidero porle un quesito in merito alla rendicontazione del 5 per mille: la mia associazione lo ha ricevuto nel mese di dicembre 2010, secondo lei possiamo rendicontare spese che abbiamo avuto qualche mese prima, sempre nel 2010, oppure dobbiamo per forza rendicontare spese successive e quindi andare nel 2011?
Grazie per la cortese risposta.
Claudio
Direi – per prudenza, dato che il buon senso suggerirebbe la sua ipotesi – di rimanere con i costi sostenuti finanziariamente a partire dalla data di incasso della somma.
Questa è l’indicazione che sto dando in quanto l’interpretazione delle istruzioni (a che punto siamo arrivati!) fa pensare che questa sia l’interpretazione del Ministero.
Ribadisco, come più volte riferito, che sarebbe opportuno che in modo inequivocabile il Ministero del Lavoro dicesse che sono sostenibili tutte le spese sostenute dal momento della pubblicazione degli elenchi da parte dell’Agenzia. Ma così non è scritto.
Cordiali saluti
cm
Buongiorno,
approfitto della sua gentilezza e competenza per chiederle quali sono le modalità e le scadenze attraverso le quali l’Agenzia delle Entrate comunica la ricezione o meno del 5 per mille: l’associazione per la quale lavoro ha rispettato la procedura e tutte le scadenze per l’anno 2011 (dichiarazione di atto di notorietà compresa) ma ancora non sappiamo se abbiamo ricevuto qualcosa e quanto!
Secondo la sua esperienza è tutto regolare?
Grazie, cordiali saluti
Raffaella
Nel 2013 – si spera – saprete se e quanto i contribuenti vi avranno assegnato; lo saprete andando a consultare le liste nel sito dell’Agenzia delle Entrate.
cm
Un ente ecclesiastico può chiedere l’iscrizione regionale? Come funziona?
L’iscrizione regionale a cosa? Se stiamo parlando di ODV o APS direi di no, dato che l’ente ecclesiastico non soddisfa la caratteristica di democraticità richiesto dalle normative di riferimento.
Buongiorno,
volevo sapere se un associazione iscritta al registro regionale delle associazioni della propria regione ha diritto a fare la domanda per il 5 x 1000.
Grazie
Registro delle associazioni di cosa? promozione sociale? volontariato? Le ricordo che esistono dei registri che qualificano le associazioni solo ai fini dei rapporti con le regioni e non sulla base di leggi nazionali. Nel caso la sua associazione fosse definibile di volontariato ex 266/91 o di promozione sociale ex 383/00, può concorrere al 5 per mille.
La fondazione che presiedo (a partecipazione senza fini di lucro), costituita con atto notarile nel 1999, dotata di CF, che si occupa di promozione e attività culturali (convegnistica), tuttavia non presente su registri Provinciali e/o Regionali, potrebbe (e se si, in quali termini/modalità) presentare domanda per accedere al contributo del 5 per mille?
Grazie
Quanto meno la Fondazione dovrebbe essere iscritta al registro delle persone giuridiche (prefettura o regione).
Se così fosse, e se l’attività è di natura culturale, è ammissibile al 5 per mille in quanto sono ammesse le fondazioni riconosciute che operano in uno dei settori delle Onlus; uno dei settori è proprio quello culturale.
cm
Salve
Abbiamo creato la nostra Onlus pagando i 250 euro..circa all’Agenzia delle entrate dopo 40 gg ci hanno mandato il numero di registrazione e codice fiscale. In Provincia pero ci dicono che il nostro statuto non è corretto per essere iscritto al registro regionale delle onlus..quindi dobbiamo apportare delle modifiche inserendo degli articoli di legge mancanti.
L’avvocato che ce l’ha redatto dice che per lei è apposto e non capisce il perchè di queste richieste. Siamo stati anche inseriti nel 5 x 1000 e da presidente non so come comportarmi . Se richiedere il cambio di statuto hai miei consiglieri o alla Provicincia di cambiare addetta. 🙂
Esiste una legistalazione in merito? Lo statuto oltretutto è stato copiato da un altra Onlus già esistente da anni..solamente residente in un altra provincia.
Altra domanda come è possibile comunicare i dati bancari per l’accredito del 5 X 1000?
Cordiali saluti
Molta confusione nel suo quesito
se avete pagato i 250 euro non dovreste essere ODV e onlus di diritto, e quindi non dovreste essere passati da Provincia ma da Direzione Regionale Entrate. Le ODV sono esenti oltre che dall’imposta di bollo anche da quella di registro e quindi niente 250 euro. Dato che siete passati al vaglio del giudizio della provincia siete ODV e quindi Onlus di diritto; quindi avete speso inutilmente 250 euro che potrete richiedere indietro una volta finito il calvario.
In merito alle richieste di Provincia o Regione, ciò che regola lo statuto e l’approvazione dell’istanza è la conformita alla L 266/91 e alla LR che si ispira alla precedente. Quindi, invece di fare i copia ed incolla (horribile visu) di statuti, informatevi meglio, andate presso un centro di servizio del volontariato, quello più vicino a voi. Qui la mappa.
Cordiali saluti
cm
PS: le consiglio di ricontrollare quanto scrive in termini di ortografia, soprattutto se scrive di sera 😀
Buongiorno
Faccio parte di un Rotary Club presente nella provincia di Roma e da tempo organizziamo annualmente un premio (premio pietrandrea) destinato ai giovani studenti/laureati che si sono distinti per aver fatto studi, ricerca e pubblicazioni ritenute dalla commissione di buon interesse/livello e meritevoli di un sostegno economico.
La difficoltà è reperire i fondi per il premio.
Il pensiero è andato alla costituzione di una Onlus/Fondazione che si occupi di tutta l’organizzazione/gestione del premio e in particolare alla possibilità di poter beneficiare del contributo del 5 per mille in buona parte ricevibile dalla sottoscrizione nel 730/740 da parte dei Soci del club (33 professionisti) oltre che da altri contribuenti simpatizzanti per l’iniziativa. Mi può dare qualche indicazione al riguardo su come muovermi e come avviare il progetto?
Grazie. Antonio Rizzo RC Roma Castelli Romani Segretario
Qualche indicazione … La fa semplice, lei! 😀
Diciamo che potremmo pensare che l’attività di finanziamento di borse di studio sia compatibile con le Onlus solo quando i beneficiari fossero persone svantaggiate (ISEE, disabilità ecc), o – ritengo – quando avendo costituito una fondazione di ricerca scientifica (solo la Fondazione può fare o promuovere la tic scientifica, come Onlus) l’attività di finanziamento di borsa di studio fosse il completamento (o parte) della ricerca scientifica.
Cordiali saluti
cm