C’era già chi disperava.
C’era già chi diceva cose da disperato, del tipo … “ma i ricorsi degli esclusi tarderanno il pagamento delle somme di coloro che sono risultati validati”. Balla sesquipedale smentita dal fatto che gli elenchi dei non validati sono stati redatti “as if” le somme venissero loro erogate comunque, e pertanto la somma “dedicata” ai non validati non è stata ancora attribuita ai validati!!!
Ma la notizia è che l’Agenzia delle Entrate ha parlato con il Ministero della Solidarietà Sociale (bravi, il dialogo prima di tutto), e con calma serafica hanno steso le modalità di richiesta delle erogazioni (contribuzioni) da parte dei beneficiari del 5 per mille 2006.
Qui le istruzioni e qui il comunicato stampa.
Le erogazioni avranno scadenza mensile e partiranno a maggio 2008 e quelle del 5 per mille 2007 entro la fine di quest’anno (generosamente chiamato “secondo semestre” dal Comunicato Stampa).
Pertanto l’ente che è risultato beneficiario (validato) del 5 per mille 2006 può comunicare i propri dati IBAN (coordinate bancarie internazionali) all’Agenzia delle Entrate in uno o più dei seguenti modi.
A. se ha accesso ai servizi telematici, va sul menù strumenti e clicca sulla voce “Richiesta Accredito su Conto Corrente italiano”, come da figura qui in calce.
B. se non ha accesso e gli piace tanto la carta, può scaricare il modulo da riempire per bene in ogni sua parte. L’unico campo che porterà al panico qualcuno è la natura giuridica. Dalle istruzioni del modulo impariamo che (tra i residenti) bisogna scrivere:
8 = Associazioni riconosciute
9 = Fondazioni
12 = Associazioni non riconosciute e comitati
Notarsi che qui non rileva la questione Onlus, APS, ODV ecc; dimenticatela.
Sotto il campo IBAN, c’è il campo BIC che interessa solo chi intende trasferire le somme del 5 per mille direttamente su un conto estero. Liechtenstein docet?
Una volta completato e sottoscritto portare il modulo al più vicino Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
C. Terzo modo: quando vi siete iscritti a quest’ultimo 5 per mille 2008, avete riportato il codice IBAN. Bene, per voi la procedura è già completa.
Io comunque andrei a procedere anche con il secondo modo, giusto per essere sicuri che arrivi al più presto la comunicazione, e magari essere tra i primi a vedere accreditate le somme del 5 per mille 2006.
Chi non comunica le proprie coordinate riceverà – ad esempio – un vaglia cambiario dalla Banca d’Italia. Sui tempi dei vaglia, delle comunicazioni … forse è meglio munirsi di banca, non credete?
Carlo Mazzini
