Sempre nel DL liberalizzazioni, troveremo una norma che consentirà – a partire dal 2012 – a chi invierà in ritardo la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per l’iscrizione al 5 per mille (2012) di sanare la sua situazione, e di concorrere comunque all’edizione di quest’anno.
Cosa bisogna fare.
Il primo di luglio 2012 vi svegliate tutti sudati: vi rendete conto di non aver mandato entro il giorno prima (30 giugno) la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che conferma la volontà della vostra associazione di iscriversi al 5 per mille.
Vi ricordate come iniziava 4 matrimoni e 1 funerale? “Cazzo, cazzo, cazzo” (scusate il francesismo!).
Tranquilli; avete tempo di inviare alla DRE per raccomandata la dichiarazione (firmata e con allegata copia di documento di identità) fino al 30 settembre, pagando 258 euro con F24.
Tutto ciò “a partire dal 2012”, quindi nulla da fare – per come hanno scritto la norma – per gli esclusi degli anni precedenti. O così sembrerebbe.
Carlo Mazzini
2 commenti
Buonasera, noi ci conosciamo già (Rescaldina) anche per la nostra sofferta storia di non aver adempiuto nei termini dovuti (30 giugno) la prassi del 5per1000.
Mi chiedo come possa una sanatoria essere prospettata al futuro e non al passato. Lei cosa ne dice ???
Spero nella Sua ultima frase : …O così sembrerebbe.
In realtà anche dai documenti del Senato non si capisce. Purtroppo temo che intendano che il riferimento “a partire dal 2012” sia riferito all’anno del 5 per mille. Ma sicurezze non ne ho.