5 per mille stabile: e quelli cosa hanno da ridere?

0

Mi ha lasciato abbastanza freddo la notizia che nel disegno di legge delega ci sarà una previsione che renderà stabile il 5 per mille. Infatti ho cercato di leggere e interpretare bene sia il contesto che il testo.

Il contesto.

Il Governo porterà in parlamento un disegno di legge delega. Dovrà pertanto completarsi tutto l’iter, al termine del quale non avremo il 5 per mille stabile ma una norma che prevede che il governo legiferi per rendere stabile il 5 per mille. Come dire che siamo ai preliminari di Champions. Se qualcosa va male ora, la previsione salta. Se invece perdura la previsione della delega, arriveremo ad un Decreto Legislativo che riporterà il 5 per mille stabile.

Il testo.

Art 4, c 2 del disegno di legge delega

“2. Con i decreti legislativi di cui all’articolo 1 il Governo è delegato ad introdurre norme dirette a ridurre, eliminare o riformare le spese fiscali che appaiono, in tutto o in parte, ingiustificate o superate alla luce delle mutate esigenze sociali o economiche o che costituiscono una duplicazione, ferma restando la priorità di tutela della famiglia, della salute, delle persone economicamente o socialmente svantaggiate, del patrimonio artistico e culturale, della ricerca e dell’ambiente. Con gli stessi decreti legislativi il Governo è altresì delegato a procedere, in funzione delle maggiori entrate ovvero delle minori spese realizzate con l’attuazione del presente articolo, alla razionalizzazione e stabilizzazione dell’istituto del 5 per mille.”

All’articolo 1, si parla di uscire con i decreti legislativi entro 9 mesi (dalla data di promulgazione della legge delega). Se entro luglio fosse pubblicata su GU questa legge, entro aprile 2013 avremmo il 5 per mille stabile.

Le date non sono casuali (sono previsioni, certo) perché guarda caso, le elezioni del nuovo parlamento si svolgeranno proprio tra un anno, a primavera. Il testo è un po’ sibillino e comunque non ci lascia totalmente tranquilli per alcune ragioni che – scuserete l’ovvietà – vi riporto;

– è una delega in bianco; a me le deleghe in bianco mettono sempre un pò i brividi …

– parla di 5 per mille in funzione delle maggiori entrate o minori spese previste nel presente articolo; per capirci, al comma 1 dell’art 4 si dice che nella presentazione del bilancio presenta anche un rapporto sulle spese fiscali (esclusione, agevolazione ecc). Nel comma 2 parla – a partire da questi studi e rapporti – di andare a razionalizzare le agevolazioni. Poi dice che il 5 per mille si stabilizza in funzione di risparmi o maggiori entrate derivanti dall’applicazione di questi studi / rapporti.

Per dirla chiaramente; noi intendevamo il 5 per mille stabile senza condizioni (senza se e senza ma). Qui si dice che se ci sono risparmi, allora stabilizziamo il 5 per mille. Un cliente mi faceva notare come non si parli qui di tetti; in realtà qui è ancora peggio; c’è il 5 per mille se ce lo possiamo permettere. Questo è il concetto.

il 5 per mille non si stabilizza soltanto, ma si “razionalizza”. Tutte le dita incrollabili, si incrociano. Possibile che il parlamento faccia passare una delega in bianco anche in termini di razionalizzazione? Spererei proprio di no. Anche a leggere ciò che la Sottosegretaria professoressa Guerra scrisse quando ancora non era al Ministero del Lavoro e politiche sociali. Questo è un suo articolo che scrisse più di un anno fa. Se passano queste idee, rette su una non conoscenza delle cose – e ribadite alcuni mesi fa dalla stessa Guerra – le cose non si mettono bene.

Veniamo ora alle reazioni politiche.

Destra e sinistra hanno applaudito come fanno le foche ammaestrate al circo quando ricevono i pesciolini dopo aver eseguito un’acrobazia, le avete presenti? Stessa espressione, stesso vaniloquio, solo che qui manca l’acrobazia.

Dicono cose sulle quali non hanno alcuna competenza, non dico “tecnica” (diffidare dai tecnici, ora lo sappiamo), non hanno alcuna competenza di natura esperienziale. Che ne sanno loro di cosa vuol dire essere espulsi dal 5 per mille perché manca un foglio o una fotocopia e essere riammessi dopo 4 anni? Telefonare ai ministeri e alle Agenzie e non avere uno straccio di risposta un grammo autorevole?

Cosa ne sanno loro che vanno col sorriso sulle labbra davanti al microfono (ci credo, coi rimborsi elettorali e la diaria da parlamentare!) e dicono di essere soddisfatti perché il 5 per mille diventa stabile. Che è una grande vittoria dell’Intergruppo della Sussidiarietà. Che l’impegno di anni e anni di politici di destra e di sinistra ha portato a questo grande risultato!

Scusate, di norma qui non trascendo ma …

C’HANNO LA FACCIA COME IL CULO

© Cuore

E’ dal 30 settembre 2009 che non discutono più sul disegno di legge (AS 1366) sulla stabilizzazione del 5 per mille, e le precedenti sparute puntate avevano registrato dialoghi tra decerebrati che non sapevano capacitarsi che una legge che prevedeva una spesa dovesse riportare una cifra di spesa!

Avessero almeno il pudore di tacere.

Lupi, Letta jr e compagnia cantando … sappiate che apprezziamo il silenzio.

Anche il silenzio degli indecenti.

Carlo Mazzini

Related Posts with Thumbnails
Share.

About Author

Leave A Reply

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito utilizza cookie per funzioni proprie. Se continui nella navigazione o clicchi su un elemento della pagina accetti il loro utilizzo Per maggiori informazioni vai in fondo alla pagina e clicca su "Privacy Policy"

Vai in fondo alla pagina e clicca su "Privacy Policy" - Per contattarci su questioni "Privacy" scrivi a "studiouno (chiocciola) quinonprofit.it"

Chiudi