“Nel Consiglio dei Ministri di ieri è stato stabilito che l’Agenzia delle Entrate eserciterà l’erogazione a titolo gratuito. Dalla prossima settimana l’Agenzia corrisponderà circa 174 milioni di euro dovuti, al netto dei 79 già erogati’.
Questa è l’ultima dichiarazione relativa al 5 per mille 2010, del Ministro Fornero nel suo discorso di apertura della VI Conferenza Nazionale per il Volontariato in corso a L’Aquila.
Ottima notizia, finalmente con solo 2 anni di ritardo, ecco in arrivo il 5 per mille del 2010.
Però se la matematica non è un’opinione 174milioni + 79.600.114,09 già erogati ai primi 39 enti con importi superiori a 500mila euro = 243.600.114,09 euro
Ma nel 2010 solo per quanto riguarda la lista chiamata impropriamente “volontariato” avevamo assegnazioni per 246.832.887,21 euro
a cui aggiungere gli importi per quelli esclusi che avranno sanato la loro posizione… (ma questi li pagheranno dopo penso).
Speriamo che la Fornero abbia semplicemente fatto un errore di memoria (ha tante cose a cui pensare) altrimenti all’appello mancano altri 3.232,773,12 euro.
Altri rispetto ai vari tagli di questi anni ampiamente illustrati da Carlo su questo blog.
Ma dove saranno finiti? Rimarrà la solita domanda senza risposta.
Se consideriamo gli importi dei piccoli enti questa “piccola differenza” potrebbe interessare centinaia e centinaia di organizzazioni (fare il calcolo dal file pdf del ministero richiederebbe ore di lavoro e quindi lascio perdere)
Visto il contesto speriamo che il Ministro si riferisse esclusivamente alle risorse per la lista “volontariato” e non coinvolgesse anche le ASD… altrimenti la lista degli scontenti crescerebbe ancora e non di poco. Presuppongo che Ministeri opereranno direttamente la liquidazione delle risorse previste negli elenchi dei Comuni, Ricerca Scientifica e Sanità.
Considerando che la Fornero lo sottolinea, ragioniamoci anche noi. “Grazie all’accordo raggiunto l’Agenzia delle Entrate ha deciso di erogare i fondi gratuitamente”. Quindi d’ora in poi verrà saltato il passaggio AE – Ministero che faceva perdere un sacco di tempo? Significa che saranno più celeri i pagamenti? Visto come è stato gestito il 5 per mille sinora, io non mi farei particolari illusioni
Sandro Massi
23 commenti
Al volontariato stanno liqudando il 2010 alle associazioni sportive hanno liquidato le prime 500 del 2009.
Nell’elenco dei pagamenti alle associazioni beneficiarie del 5 per mile 2010 pubblicato in data 20 novembre sul sito del Ministero del Lavoro e Politiche sociali non risulta essere presente la mia associazione a cui per il 2010 spettava un contributo inferiore a 500 mila euro. A chi bisogna rivolgersi?
Nella sezione dedicata al 5 per mille dal Min Lavoro, si legge
Contatti:
Per informazioni è possibile contattare il Centro di Contatto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali chiamando il numero gratuito 800 196 196 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 20.00.
Ciao Carlo, hai visto il sito del Ministero del Lavoro?
http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/Notizie/20121119_Cinquepermille2010.htm
Massi ne ha scritto proprio stamane presto
Grazie
cm
RCB – confermiamo accredito fondi del 5×1000 con data valuta 23 nov. 2012.
dario
anche a noi è arrivato oggi con valuta odierna….lo strano è che la dicitura riporta “5 per mille 2009″….avranno fatto confusione con le a.s.? Comunque l’importo liquidato è quello previsto…
Claudio
Ed è la somma prevista per il 2010?
Strano! Diciamo che fanno un pò di casino!!!
cm
Per Dario e Claudio: ma le vostre associazioni erano inserite nell’elenco pubblicato nel sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 19 novembre scorso?
Per Alessandro: sì, la mia era inserita.
Saluti, Claudio
Sì, confermo che è la somma del 2010 (che risente, purtroppo, del taglio del 20%) ma con la dicitura 2009….ormai non c’è da sorprendersi….
Confermo accredito con valuta 23/11/2012 dicitura 2009 per tre associazioni inserite nella lista pubblicata nei giorni scorsi.
Accredito ricevuto. L’importo corrisponde a quello dell’elenco pubblicato, ma non indica riferimenti ad annualità specifiche.
Grazie per le segnalazioni, ne sto ricevendo altre in privato.
Vi pregherei di continuare a segnalare gli accrediti così da identificare eventuali ripetizioni di anomalie.
Sandro Massi
Per Alessandro : si l’RCB era inserita nell’elenco del 19 NOV, mentre per la dicitura non riesco a vedere l’anno perchè nella causale il testo finisce con “201” presumo sia 2010.
Ultime notizie per le associazioni sportive entro il 30 novembre 2012 faranno i mandati di pagamento per altre 500 associazioni , e siamo arrivati a 1000. Le altre 3000 del 2009 sono “in lavorazione”. Quando avranno fatto tutti i mandati di pagamento, inizierarà “la procedura” per la richiesta dei documenti necessari alla liquidazione del 2010. In un anno sono riusciti a liquidare 1000 associazioni, ancora ne mancano 3000 per completare il 2009…nel 2016 inizierà la “procedura” per il 2010.
Al ministero del lavoro in un anno hanno liquidato 59.234 pratiche
( 28.402 per il 2009 e 30.832 per il 2010 ) all’ufficio dello sport nello stesso periodo ne hanno liquidate 500. Cosa pensare? Forse ci sfugge qualcosa?
Spiegatemi una cosa, se non ho capito male l’agenzia delle entrate prepara tutto il lavoro ( domanda di ammissione, codice iban, etc,etc ) poi lo passa all’ufficio dello sport che lo ricontrolla e quindi lo manda alla ragioneria. non sarebbe più semplice che l’agenzia delle entrate mandasse tutto direttamente alla ragioneria?
Troppo semplice, così facendo non avrebbe motivo di esistere l’ufficio dello sport con tutti i suoi dirigenti, super dirigenti, mega dirigenti , impiegati e super impiegati.
Poi dobbiamo mettere in conto che devono fare la cosa “difficile e complicata” sennò qualcuno potrebbe dire che è un ufficio inutile.
Non si spiega altrimenti questa situazione, con i dirigenti che non si accorgono di nulla. Possibile che a questi mega dirigenti sorga il dubbio ” ma per controllare un codice iban occorrono 2 ore?”
Oppure non sanno cos’è un codice iban e gli sembra una cosa complicata…
Non penso che si comportino così per salvare l’Ufficio, al contrario credo sia una sorta di ripicca di chi, abituato a passare la giornata lavorativa tra gazzetta dello sport e bar, si è visto “piombare addosso tutta questa gran mole di lavoro”.
Vorrei precisare, infine, che al Ministero del Lavororo le 59.234 pratiche sono state evase da quattro impiegati e altrettanti sono quelli dell’ufficio dello sport che nello stesso periodo ne hanno evase 500.
Ho una proposta da fare, considerato che al Ministero del Lavoro hanno già evaso tutte le pratiche del 2010 e che all’ufficio dello sport ancora sono impantanati con quelle del 2008/2009 non sarebbe opportuno sollevare dall’incarico il dirigente dell ‘ufficio dello sport e sostituirlo con qualche dirigente del Ministero del Lavoro?
ha ragione carlo lo fanno per salvare l’ufficio. al ministero del lavoro non ricontrollano il codice iban, hanno soltanto messo l’avviso sul sito del ministero: Si invitano gli enti a verificare l’esattezza delle coordinate di accredito del 5 per mille.
l’uovo di colombo, così facendo sono riusciti a fare oltre 54.000 in meno di sei mesi. all’ufficio dello sport stanno impiegando 5 anni per 4.000 controlli inutili.
Il vero inghippo è questo, non ricordo chi su queste pagine lo aveva già detto.
Il dirigente dell’Ufficio sta costringendo gli impiegati a fare questo lavoro inutile ( qui si fa come dico io! ) e gli impiegati per ripicca stanno facendo la melina ( perdono tempo) , come negli incontri di calcio.
L’inettitudine dei dirigenti sta proprio nel fatto che un lavoro non sanno a cosa serva , però lo fanno fare, non si sa mai…
Al Ministero del lavoro, evidentemente più professionali, i dirigenti hanno saltato questo inutile passaggio, perchè il codice iban lo aveva già comunicato l’Agenzia delle Entrate.
In pratica sta succedendo questo: l’Agenzia delle Entrate chiede alle associazioni il codice iban e lo invia all’ufficio dello sport, qui non sapendo cosa fare, chiedono di nuovo il codice iban alle associazioni per confrontarlo con quello comunicato dall’Agenzia delle Entrate. Si fa la stessa procedura due volte con l’aggravante che la seconda è inutile e viene fatta con la consapevolezza che è un lavoro inutile.
Aggiungo soltanto che l’Agenzia delle Entrate chiede alle associazioni il codice iban su carta intestata della banca, quindi sicuro al 100% mentre per controllare il codice ( ripeto su carta intestata della banca quindi documento ufficiale) l’ufficio dello sport lo richiede direttamente alle associazioni su carta semplice.
Controllano un documento ufficiale con uno non ufficiale.
Se non è “alta professionalità” questa…