5 per mille “salva esclusi”: un dubbio grosso grosso

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A. Vuano ci scrive in un altro post, ponendo un quesito che … mi son posto anch’io e che qui ripropongo perché credo rilevante.

Ecco il quesito:
“Caro Mazzini,
un ben tornato e subito alcuni quesiti e amletici dubbi che sorgono leggendo le istruzioni riportate sul sito dell’Agenzia delle Entrate:
relativamente agli esclusi per aver presentato la dichiarazione oltre il termine originario del 30 giugno, sia per il 2006 che per il 2007, si afferma che “non sono tenuti a produrre una nuova dichiarazione sostitutiva puchè quella originariamente prodotta risulti completa di tutte le indicazioni necessarie e corredata della copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante dell’ente firmatario della stessa”.
Secondo il principio che fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, chi garantisce che la dichiarazione sostitutiva originaria fosse completa se, nel frattempo, l’associazione interessata ha perso o non trova più la copia della stessa?
Il quesito mi è stato già posto due volte in qs. giorni: credo che nel dubbio sia meglio rifare tutto; lei che ne pensa?
Inoltre, per il 2007 gli elenchi definitivi con l’indicazione formale dell’esclusione non sono mai usciti (se non sbaglio dovevano essere pubblicati il 31/03/08): siamo sicuri che tutti gli interessati abbiano ricevuto la comunicazione scritta dell’esclusione da parte della competente Direzione regionale dell’Ag. delle Entrate? E chi nel frattempo si fosse trasferito ad altro indirizzo? Perchè i benedetti elenchi tardano tanto?
Infine, il decreto milleproroghe passerà in Parlamento senza alcuna modifica? E se ciò avvenisse, saranno comunque valide le dichiarazioni sostitutive nel frattempo trasmesse?
Immagino che lei penserà che sono questioni di lana caprina, ma si sa che chi resta scottato una volta…
Con stima
Andrea Vuano”

Grazie per la stima che ricambio.

La questione, come ben spiegato da Vuano, è che per chi ha presentato correttamente (dati corretti dell’organizzazione e dei riferimenti normativi) l’autodichiarazione ma ha “toppato” soltanto il timing (dopo il 30 giugno 2006 o 2007) c’è la possibilità di non far nulla, intanto ci pensano le Direzioni Regionali a reintrodurre negli elenchi dei validati questo tipo di organizzazioni.

Intanto ci pensano le DRE …
Fidarsi?
Non fidarsi?
Nel 2006 spesso non abbiamo provvedimenti “personalizzati”, cioè – mi sembra di rammentare – non sono arrivati a casa del rappresentante legale i provvedimenti di esclusione con specificate le ragioni dell’esclusione; pertanto è difficile capire “the why”, la ragione della esclusione. Notizia dell’esclusione la abbiamo avuta a seguito della pubblicazione online dell’elenco delle organizzazioni escluse.
Nel 2007 i provvedimenti invece ci sono stati, anche se manca la lista degli esclusi.

Che dire, e soprattutto che fare? Cosa consigliare?

Per non saper né leggere né scrivere – come si dice in gergo – io, fossi un rappresentante legale di organizzazione esclusa per aver inviato in ritardo (oltre il termine (sia 2006 che 2007) l’autodichiarazione, la invierei nuovamente, con i dati corretti, e utilizzando i modelli messi online dall’Agenzia delle Entrate, senza dimenticare l’allegazione del documento di identità.

Qui il modello 2006

Modello 2006

Qui il modello 2007

Modello 2007

Rammentare: se siamo stati esclusi sia nel 2006 che nel 2007, dobbiamo inviare due raccomandate a/r alla DRE di competenza.

Qui le sedi delle DRE

Cari saluti

Carlo Mazzini

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