5 per mille 2009: grande fermento, continue domande, nessuna risposta.
Ci si chiede quando usciranno le istruzioni sul 5 per mille 2009, quelle che saranno contenute in DPCM di non prossima pubblicazione (negli ultimi due anni, la pubblicazione in GU è slittata ai primi di giugno, a cose già fatte).
Le istruzioni saranno pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate non appena i Ministeri competenti si saranno messi d’accordo su cosa scrivere, quali iter richiedere agli enti non profit, ecc.
Un nodo non facile da risolvere è la definizione di associazione sportiva dilettantistica con rilevante attività sociale.
Perché il legislatore, che tutte se le pensa per andare in direzione contraria al buon senso, intendendo non ammettere tutte le ASD ma solo quelle meritorie (escludendo quindi l’ASD Costa Smeralda Golf Club e similari), non ha dato il metro di meritorietà.
Ha quindi previsto che debba essere prodotto un Decreto del Ministero dell’Economia che (art 63-bis, comma 6, Dl 112/08 conv con modif da L 133/08)
“disciplina le relative modalità di attuazione, prevedendo particolari modalità di accesso al contributo, di controllo e di rendicontazione, nonché la limitazione dell’incentivo nei confronti delle sole associazioni sportive che svolgono una rilevante attività di interesse sociale”.
L’assenza di questa definizione potrebbe essere una delle cause di ritardo nella pubblicazione delle istruzioni.
Tenete conto che poi devono approntare il software di iscrizione al 5 per mille, che si spera non differisca molto da quello dello scorso anno, altrimenti si somma ritardo su ritardo.
Nella redazione delle istruzioni dovranno infine – di sistema – tener conto del pasticcio che poi ha portato al ricorso per le esclusioni dei primi due anni e alla “sanatoria” (ma non chiamatela così, per carità) recata in Milleproroghe.
Meglio evitarlo per il quarto anno di fila, nevvero?
Quindi qualcosa arriverà; ma quando?
Lo scorso anno il software e le istruzioni erano disponibili dal 12 marzo.
Più si ritarda e più si rischia che i primi contribuenti che consegnano a CAF o a sostituti di imposta le dichiarazioni dei redditi, non possano riportare alcun codice fiscale perché dall’altra parte il software di chi elabora le dichiarazioni – e le trasmette al sistema Entratel – riceve risposta negativa in termini di riscontro di presenza del CF dell’ente in liste ad oggi inesistenti.
Capiamoci. E’ un rischio, non una certezza.
Ma di questi tempi, chi ha una certezza?
Carlo Mazzini
2 commenti
Caro Mazzini,
eccoci ancora qui per la vexata qaestio del ritardo (mai così rilevante come quest’anno) nella pubblicazione delle istruzioni del 5 per mille 2009; lei sa che mi occupo di uno Sportello del Centro Servizi Volontariato in Udine, e le ns. Associazioni hanno già avviato la campagna per lucrare il sudato “5 per mille ” quotidiano predisponendo volantini, materiale pubblicitario ecc. al fine di diffondere il proprio C.F.; ebbene il quesito è questo: dato che ai primi di aprile, quando i CAF avviano la raccolta dei CUD e dei 730, spesso operando in ordine alfabetico con i contribuenti iscritti, è impensabile che siano formate le liste dei soggetti ammessi al “5 per 1000” 2009, è ammesso per le Associazioni che hanno già diffuso il loro materiale invitare a sottoscrivere il proprio C.F. anche in assenza delle suddette liste? se il CAF come è ovvio non riuscirà a far passare all’atto dell’invio telematico il loro C.F., la conseguenza sarà che il 5 per mille di detta Associazione sarà devoluto tout court al plafond nazionale a favore di tutte le altre Onlus, o la sottoscrizione sarà semplicemente annullata?
E in ogni caso non è una vera ingiustizia che al danno di non poter usufruire di queste sacrosante preferenze si aggiunga la beffa di veder calare anche la percentuale della quota parte che di tale plafond spetterebbe loro, e che di fatto devolvono ad altri?
Infine , che dire agli interessati? di non fare propaganda fino a quando non partirà ufficialmente l’operazione, col rischio di muoversi in ritardo e vanificare ancora di più la raccolta?o invitarli ad andare avanti comunque, tanto il beneficio al massimo andrà genericamente ad altre Onlus?
Attendo da Lei un parere in merito dato che su questo punto ho cercato invano di contattare il Servizio Informazioni al pubblico dell’Agenzia delle Entrate.
Con stima
Andrea Vuano
Ieri un cliente appartenente ad un coordinamento mi ha girato un’email in cui si diceva alle associazioni appartenenti che la scadenza prevista per il 2009 è il 31 marzo 2009…. è la seconda volta e la fonte appartiene ad un diverso ente di secondo livello.
Mi sono precipitato a vedere il sito dell’AE, ma non ho trovato niente.
Ora mi chiedo, saranno + informati di noi in merito alle intenzioni ministeriali in quanto hanno sede a Roma? Può essere, anzi probabile.
Ma oggi è il 17 marzo e mancano solo 10 gg lavorativi a fine mese. Possibile?
Ne abbiamo viste di tutti i colori con il 5 per mille, ma questa mi sembra eccessiva.
Tardi è tardi oramai, condivido le tue perplessità Carlo ed è una certezza il fatto che alcuni contribuenti non potranno destinare il 5 per mille, almeno direttamente ad un’organizzazione. Allora facciamo così, destiniamolo tutti ai servizi sociali del nostro comune di residenza firmando il modulo, almeno sapremo con certezza il beneficiario.
E dimentichiamoci una volta per tutte del Terzo Settore!
Potranno ancora stupirci con effetti speciali? Penso di si. Tutti pronti a correre ad iscriversi magari chiedendo al commercialista di fare gli straordinari la domenica