Questo è in definitiva il destino del non profit. A suon di parlare sotto traccia, con un understatement anche mirabile in certi frangenti, si arriva ad ottenere – tra i millanta emendamenti alla Finanziaria – due testi firmati (non credo redatti) da Gasparri, e da alcuni volenterosi peones pieddini.
Di seguito trovate i link ai due testi; sono gli stessi già bocciati in Commissione, ora ripresentati in Assemblea. Dovrebbero essere votati domani pomeriggio in seduta plenaria; prevedo che vengano ribocciati, per la questione della copertura. L’ho già detto. Il Ministro Tremonti intende finanziare il 5 per mille 2010 con parte degli importi che sta ora incassando con lo scudo fiscale.
Qualsiasi altra ipotesi di copertura che sottragga risorse ad altre poste scombussola i piani del Ministro. Inoltre, l’utilizzo dei proventi dello Scudo Fiscale a favore del 5 per 1000 consente di dare un’aura etica a ciò che etico non è, ovvero un condono favorevolissimo (agli evasori) che non ha pari – in quanto a leva sperequatrice -con le altre misure di rientro dei capitali attivate in questi ultimi tempi da altre nazioni.
Detto questo, ribadisco – non che serva a nulla, ma tant’è – che i cd rappresentanti del non profit non devono a mio avviso far leva sull’odore dei soldi, tanto è vero che accettano di buon grado – e fanno bene – i beni confiscati alle mafie.
Il non profit crescerà, ne siamo convinti. Basta aspettare.
Qui i link
Carlo Mazzini
AGGIORNAMENTO 10.11.09
Anche il senatore Lannutti ha proposto un emendamento che riprende i 5 per mille passati
8 commenti
Caro Carlo,
grazie al tuo indispensabile consiglio su questo blog, inviai all’Agenzia delle Entrate una richiesta per conoscere, ai sensi della 241/90, lo stato del procedimento di erogazione del 5 per mille 2006 per la mia piccola associazione e il responsabile del procedimento. Dopo neanche venti giorni dal fax ci sono stati accreditati i fondi! ora..ti chiedo.. visto che nessuno sa aiutarmi..dobbiamo comunicare come li spenderemo, giusto? ricordavo qualcosa del genere, ma non riesco a capire come (se c’è un modello) e a chi va inviata, eventualmente, la comunicazione.
Grazie ancora per tutto.
Sei un’àncora di salvezza per le piccole associazioni 🙂
Claudio
Caro Claudio
vorrei avere le doti taumaturgiche che mi riconosci, ma credo in realtà sia frutto del caso!
Hai fatto richiesta mentre stavano erogando.
La notizia che ci dai ha un risvolto particolarmente importante in termini di sistema. Stanno erogando agli ex esclusi del 2006!
Questa è la notizia.
Altri fortunati?
Cari saluti dall’àncora!
cm
Cara àncora 🙂
in realtà non eravamo stati esclusi dal 2006!! eravamo solo, probabilmente, gli ultimi cui ancora non era stato erogato il 5 x mille..
quindi nessuna novità sull’obbligo di rendicontazione?
claudio
In merito alla rendicontazione, non vi è alcun obbligo per chi non è associazione sportiva dilettantistica.
Cordiali saluti
Carlo Mazzini
Salve si ha qualche notizia circa il 5 per mille 2010 o dobbiamo rinuciarvi per sempre!!
5 per mille 2010: si spera che il Governo o la maggioranza presenti un emendamento o in Commissione o in Assemblea del ddl ora alla Camera.
Si spera, appunto.
Carlo Mazzini
Salve non credete che sia il caso di convocare il terzo settore in piazza a Roma davanti ai palazzi per sollecitare il ripristino del 5 per mille. Grazie
Il fatto è che la mia mailing list è abbastanza corta 🙂
A parte gli scherzi; se il non profit fosse ben rappresentato potrebbe dire qualcosa oltre gli slogan, oltre le banalità.
Ma così non è, purtroppo.
Se devo essere costruttivo io suggerirei:
a. 5 per mille 2010 inserito in finanziaria con delega non in bianco a futuro DPCM per regolamentazione procedura, altrimenti finisce come negli anni scorsi
b. 5 per mille ad libitum: riscrittura della proposta Lupi per evitare idem come sopra.
Carlo Mazzini