Pagamenti al via da 10/9: ma come è fatto un “accredito” 5 per mille 2006? (agg 18.09)

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La notizia (avvistata su Nonprofitonline) è succosa; il sito riporta una comunicazione del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali (lo Zelig del Governo in quanto prima si chiamava nella parte che ci interessa “Solidarietà Sociale” e prima ancora “Welfare” e prima ancora …) che afferma (qui tutta la comunicazione)
“… Nel mese di agosto le procedure di acquisizione e verifica dei dati sono state completate. Il 10 settembre i mandati di pagamento sono stati trasmessi alla Banca d’Italia per l’accredito sui conti correnti comunicati dalle associazioni.”

Sembrano pertanto in arrivo i soldi degli enti figli di un dio minore, in quanto incassanti una quota “minore” rispetto ai big del settore. Le voci che trovate qui nel post di inizio estate (aggiornate a questi giorni) sono quindi in parte confermate, anche se c’è chi continua a lamentare giustamente le DRE di comportamento da “gnorri” (De Mauro: gnòr|ri s.m. e f.inv. chi fa finta di non capire, di non sapere: fare lo g.)

Per il saldo del 2007, il Ministero stana implicitamente l’immobilismo dell’Agenzia delle Entrate e la responsabilità di politici compiacenti, in quanto afferma
“Contributo 2007
Il pagamento dei contributi spettanti per l’anno 2007 sarà avviato, con la stessa procedura, non appena saranno disponibili gli elenchi dei beneficiari e i relativi importi. Tali elenchi dovranno essere modificati per effetto della reimmissione delle organizzazioni sportive dilettantistiche nella platea dei beneficiari. ”

Sappiamo chi ringraziare, quindi.

Altra chicca (termine brutto, ma rende l’idea).
Un frequentatore abituale del sito ci scrive di essere in possesso della distinta di accredito bancario.
Eccola qui.

accredito5×1000.jpg

Aggiornamento del 18 settembre 2008: ecco la contabile completa, dove compare un pò in sordina il 5 per mille, dopo il citato e misterioso rimborso IVA a enti non residenti

accredito_5×1000bis.jpg

Che c’azzecca l’IVA?
No, hanno già verificato, non è l’IVA sulle autoambulanze, è proprio la cifra (al centesimo) del 5 per mille.
Potevano scrivere “Tremonti’s gift” o “Manna federalista”; il più era non scrivere 5 per mille (l’hanno scritto). Un vero e proprio Carneade.

Carlo Mazzini

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1 commento

  1. Mi riferisco al post di Claudio di Pistoia che ci segnalava il modello utilizzato per la comunicazione dei dati bancari. L’intestazione del modello era MODELLO PER LA RICHIESTA DI ACCREDITAMENTO SU CONTO CORRENTE BANCARIO O POSTALE DI RIMBORSI FISCALI E DI ALTRE FORME DI EROGAZIONE RISERVATO A SOGGETTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE .
    Per il rimborso, potrebbe anche andare bene anche se con qualche dubbio, ma “rimborso IVA a non residenti”? Comunque nella descrizione presente sul bonifico ricevuto da Claudio, compare almeno il riferimento al 5 per mille…

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